Le Beatitudini. Nuovo libro di P. Arnaldo Pigna

Di recentissima pubblicazione, per le Edizioni OCD, è ora disponibile un nuovo libro di P. Arnaldo Pigna dal titolo: Le Beatitudini. Pienezza del messaggio evangelico. Il volume presenta le meditazioni offerte durante alcuni corsi di esercizi spirituali. «Gli esercizi – afferma l’Autore nella Prefazione – hanno una finalità pratica, essi sono ordinati alla revisione e alla promozione della propria vita spirituale attraverso una forte esperienza di preghiera, cioè di incontro con Cristo. Le meditazioni offerte, pertanto, non pretendono di essere uno studio esegetico e teologico sulle beatitudini, quanto piuttosto una sollecitazione a confrontarsi con esse e, in­sieme, un aiuto e uno stimolo a tradurle in atteggiamenti vi­tali, guardando a Colui che le ha proposte e per primo le ha perfettamente vissute: Cristo Signore».

«La beatitudine di cui parla Gesù – si legge in quarta di copertina – non è legata alle situazioni esteriori, essa tocca profondamente e aderisce alla persona come tale. Si è beati non perché si possiede qualcosa, ma perché si è qualche cosa. Si è beati nella misura in cui si diventa partecipi della verità, della bontà, della giustizia, della misericordia… che Dio è. Si è beati, dunque, nella misura in cui a imitazione e per partecipazione di Lui si è veri, buoni, giusti, misericordiosi. Così si capisce perché si può essere beati anche quando si subisce ingiustizia. La beatitudine, infatti, non sta nel non subire ingiustizia, ma nell’essere giusti. 
È di somma importanza tenere presente che la condizione della vita non è rilevante ai fini della beatitudi­ne: è rilevante soltanto essere nel Signore. Chi vive nel Signore è beato, chi muore nel Signore è beato, chi soffre nel Signore è beato, chi è povero nel Signore è beato».

 

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Nuovo libro di P. Bruno Moriconi – Il Prigioniero di Toledo

Questa nuova biografia di san Juan de la Cruz affonda le sue radici nei principali studi dell’ultimo secolo. Arricchita di passi significativi degli Scritti del Santo, ne presenta il profilo – dall’infanzia a Fontiveros di Castiglia, sino alla sua morte a Úbeda di Andalusia – attraverso trenta agili tappe. Un’esistenza semplice e sublime, quella di Juan de la Cruz, vera, profonda e trasparente. Sia quando il Santo contempla gli occhi del suo Signore nell’eterna cristallina fonte, sia quando raccoglie i ceci nell’orto del convento de La Peñuela.

«A sfondo del suo racconto – scrive il cardinal Anders Arborelius nella sua Introduzione al libro – padre Monconi pone il carcere di Toledo, e conduce il lettore a scoprire che, proprio in quel buio ripostiglio, Giovanni della Croce, privo di ogni consolazione e affetto, riesce a far sgorgare, dalla sua anima ferita, il più bel canto all’Amore».

Sono presenti anche 31 illustrazioni della vita di san Juan de la Cruz, opera di suor M. Grazia del Carmelo di Tolentino.

 

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Nuovo libro di P. Lukasz Strzyż-Steinert

Erich Przywara SJ (1889-1972) gehört zu den wichtigsten und innovativsten katholischen Denkern der Zwischen- und Nachkriegszeit. Diese Studie widmet sich Przywaras Beschäftigung mit dem Thema Israel in seiner biblischen als auch zeitgenössischen Dimension. In Anlehnung an die analogische Grundstruktur seines Denkens wird Israel als durchgängiges Motiv für Przywaras Religionsphilosophie und Theologie aufgezeigt. Seine Ansichten über die dynamische Einheit von Altem und Neuem Bund als Mitte des Christlichen sowie über das Miteinander von Judentum und Christentum im Lauf der Geschichte regen zum Weiterdenken oder zum Widerspruch an. Auf diese Weise leistet die vorliegende Arbeit einen Beitrag zur Vertiefung der theologischen Reflexion über das christlich-jüdische Verhältnis.

 

Israel als UrgeheImnis Gottes?

Padre Federico Ruiz tornato alla Casa del Padre

Il 16 novembre scorso si è spento padre Federico Ruiz Salvador di San Giovanni della Croce. Il suo nome di battesimo era José Maria ed era nato a Cozuelos de Ojeda (Palencia) il 24 dicembre 1933. Divenne Carmelitano Scalzo il 31 luglio 1950 e fu ordinato sacerdote il 27 ottobre 1957.
È morto nel convento di Calle Arturo Soria, a Madrid, all’età di 85 anni, sessantotto dei quali vissuti nell’Ordine.

F RUIZ 2È stato professore al Teresianum, grande studioso e ricercatore, insegnante di teologia spirituale e, in particolare, della spiritualità carmelitano-teresiana, esperto soprattutto degli scritti di San Giovanni della Croce. Ringraziamo il Signore per la sua figura di uomo e di religioso, per il suo contributo alla nostra Facoltà, all’Ordine dei Carmelitani Scalzi e alla Chiesa. Lo affidiamo alla Misericordia divina perché possa godere pienamente e senza fine l’unione con Dio in Cristo.

 

Corsi in Teologia Spirituale aperti a tutti – Seconda serie 2018-2019

«Teologia Spirituale aperta a tutti» è l’espressione che meglio illustra la serie di corsi che anche durante quest’Anno Accademico 2018-2019, il Teresianum offre a tutti coloro che sono interessati – laici, sacerdoti e consacrati – agli insegnamenti scelti del Corso di Teologia Spirituale. Tale Corso intende offrire una formazione di base nell’ambito della Teologia Spirituale per favorire l’approfondimento teorico e pratico della vita spirituale.

Questa la SECONDA serie di insegnamenti di quest’Anno Accademico 2018-2019,

  • CTS20 Introduzione alla Teologia Spirituale, Prof. B. MORICONI
  • CTS45 Sant’Elisabetta della Trinità, Prof.ssa S. TASSOTTI

che si terrà presso l’Aula 9 del Teresianum, nelle date di seguito indicate:

ORARIO

29/11/2018 6/12/2018 13/12/2018 20/12/2018 10/01/2019 17/01/2019
15.30 – 16.15
16.20 – 17.05
CTS45 CTS45 CTS45 CTS45 CTS45 CTS45
17.15 – 18.00
18.05 – 18.50
CTS20 CTS20 CTS20 CTS20 CTS20 CTS20

 

Le iscrizioni potranno essere effettuate selezionando l’opzione di iscrizione come studente ospite. Per l’ammissione non è richiesto alcun titolo di studio specifico.

Fai click per accedere alla ISCRIZIONE ONLINE.

Chi lo desidera potrà sostenere gli esami relativi ai corsi scelti.

Il costo della partecipazione è di:

  • 100 € per l’immatricolazione;
  • 25 € per la partecipazione al corso di 12 ore (CTS45, CTS20).

Congresso sul Beato Francisco Palau

Nei giorni 26-28 novembre prossimi, presso l’Aula Magna del Teresianum, si celebrerà un congresso sulla figura del Beato Francisco Palau y Quer, in occasione del XXX anniversario della sua beatificazione.

Al centro della vita e degli insegnamenti del Beato Carmelitano Scalzo, beatificato da San Giovanni Paolo II, troviamo il mistero di Cristo e il mistero della Chiesa, insieme l’ardore missionario che lo ispirò nella fondazione del Carmelo missionario, come affermò il Santo Papa durante l’omelia della Santa Messa di beatificazione il 24 aprile 1988: «Un’altra personalità ecclesiale, che nella sua attività apostolica si sforzò di imitare Gesù, Buon Pastore, è il nuovo beato Francisco Palau y Quer. Questo religioso, carmelitano scalzo, fece della sua vita sacerdotale un’offerta generosa alla Chiesa, gregge di Cristo. Nelle sue lunghe ore di contemplazione e nel suo apostolato, fu sempre concentrato sul mistero della Chiesa. Ma l’opera prediletta del padre Palau è la fondazione del Carmelo Missionario, che si ispira alla Santa riformatrice e a san Giovanni della Croce. Le sue figlie spirituali (le Carmelitane Missionarie e le Carmelitane Missionarie Teresiane) incarnano e prolungano nella Chiesa lo spirito di questo apostolo. Fedeli al suo carisma, desiderano farsi presenti “là dove la carità compie le sue azioni e funzioni”».

Il programma del Congresso si svilupperà nell’arco di tre giorni, a partire dalle ore 15.30 alle 18.00 circa.

Interverranno P. Emilio Martínez, P. Silvano Giordano, Sr. Gracía Navarro, Sr. Luisa Ortega, Sr. Lola Jara, P. Arturo Beltrán, Sr. Josefa Pastor e le Superiore Generali delle Congregazioni delle Carmelitane Missionarie e delle Carmelitane Missionarie Teresiane.

Nuovo libro di P. Eulogio Pacho

Un nuovo libro, in spagnolo, di P. Eulogio Pacho per approfondire l’opera di San Giovanni della Croce e un giusto omaggio alla figura dello studioso ed esperto di San Giovanni della Croce, venuto a mancare alcuni mesi fa (1926-2018). P. Eulogio Pacho è considerato uno dei maggiori esperti sulla figura e sull’opera di San Giovani della Croce e in questo libro traccia la traiettoria della vita spirituale, così come la “canta” nel suo poema il Mistico Dottore carmelitano. Si tratta – come afferma nell’Introduzione P. Ciro Garcia, che ha contribuito al completamento della pubblicazione dell’Opera, – di un commentario postumo, ma è certamente un’opera che rappresenta una novità che colma una lacuna nell’ambito degli studi sul Cantico.

Cántico espiritual – poema y comentario – es la obra cumbre, la más leída y la más trabajada por san Juan de la Cruz. Poéticamente constituye la cima de la lírica religiosa universal. Eulogio Pacho, teniendo en cuenta esta singularidad, nos ha dejado su último comentario inédito con una importante novedad: el desarrollo de las estrofas ajustándolo al desarrollo del itinerario espiritual. Ya lo intentó el místico doctor en su comentario al Cántico B, pero sin lograrlo plenamente. Esto es lo que se propone hacer – “en su nombre” – nuestro especialista en san Juan de la Cruz, disponiendo el orden de las estrofas de acuerdo al desarrollo progresivo de la vida espiritual. Su comentario adquiere así un valor didáctico y pedagógico, que complementa el valor poético de las 40 estrofas de Cántico.

 

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CANTICO ESPIRITUAL JUAN DE LA CRUZ

Nuovo volume della collana “Fiamma Viva”

In occasione del Sinodo dei Vescovi – in svolgimento proprio in questi giorni – è stato pubblicato un nuovo numero della Collana Fiamma Viva, che raccoglie gli Atti della 59ma Settimana di Spiritualità, svoltasi al Teresianum nei giorni 18-22 febbraio 2018, quale contributo di riflessione che la Pontificia Facoltà Teologica Teresianum, con il suo Istituto di Spiritualità, ha voluto offrire al Sinodo dei Vescovi di quest’anno.

 

Ecco la serie di relazioni pubblicate:

  • Mons. Fabio Fabene, «Il Sinodo dei Vescovi 2018. Prospettive di rinnovamento pastorale».
  • Giuliano Vettorato, «La condizione dei giovani. Analisi sociologica sulla situazione dei giovani italiani soprattutto in relazione alla fede».
  • Achim Schütz, «La dimensione spirituale dell’uomo. Riflessioni fenomenologico-speculative sull’attualità del concetto»
  • A. M. Zacharie Igirukwayo, OCD, «La persona come essere in comunione. Proposta di spiritualità cristiana».
  • Alessandra Bartolomei Romagnoli, «Il Medioevo e il terzo Millennio: proposte per il cristianesimo del futuro».
  • Angela Ales Bello, «Edith Stein: quale esempio per le giovani e i giovani di oggi?»
  • Mauro-Giuseppe Lepori, OCIST, ««Allora Eli comprese che il Signore chiamava il giovane». Educare i giovani alia vita come vocazione».
  • Albert Schmucki, OFIN, «Fedeltà vocazionale come “supplica” dell’esistenza umana; della possibilità di smarrire e riscoprire la propria vocazione».
  • Lukasz Strzyż-Steinert, OCD, «Mistica e mistagogia: che cosa ci insegna la storia del giovane Karol Wojtyla?»
  • Iain Matthew, OCD, «Giovanni della Croce per i giovani?».

 

Fiamma viva è il titolo di una delle opere più conosciute di san Giovanni della Croce, ma è anche il simbolo con cui la Parola di Dio e l’esperienza dei mistici narrano l’azione dello Spirito, fonte dell’amore. La collana raccoglie gli atti della Settimana di spiritualità che si tiene ogni anno presso Teresianum, con approfondimenti biblici, teologici e pastorali su temi monografici della vita nello Spirito.

 

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Giovani fede vocazione