Teologia dell’amore. La teologia contemporanea in dialogo con il Carmelo

Gruppo di ricerca della Pontificia Facoltà Teologica Teresianum

Teologia dell’amore

La teologia contemporanea in dialogo con il Carmelo

 

Presentazione

In uno spazio di ricerca comune e di scambio amicale, in vista di un pensiero condiviso e di una prospettiva teologica che nasca dall’approfondimento delle figure carmelitane, un gruppo di giovani ricercatori e ricercatrici, legati alla Pontificia Facoltà Teologica Teresianum, si interessa alla teologia dell’amore nella prospettiva del dialogo tra teologia contemporanea e Carmelo.

La questione dell’amore appare come una delle più importanti nell’avvicinare l’essere umano in riferimento alla sua esperienza vissuta e alla sua dinamicità teleologica a partire da e verso il mistero di Dio Amore: amore riversato nel cuore umano e inteso dagli autori carmelitani come progressiva assimilazione all’amore divino. Viene da loro descritto in termini dinamici con l’uso delle metafore della filiazione, del matrimonio e dell’amicizia, mostrandone le conseguenze ecclesiali e filantropiche. Allo stesso tempo, proprio l’onnipresenza dell’amore negli scritti carmelitani rende più difficile l’approfondimento di questo tema.

Per questo motivo, risulta necessario il dialogo con alcuni autori del XX secolo, impegnati a rielaborare il tema dell’amore partendo dalla Scrittura e rivisitando la tradizione filosofica e teologica. In particolare la ricerca fenomenologica (specificatamente Scheler, von Hildebrand e Stein) con il rinnovato accesso alla metafisica che assume una prospettiva dinamico-relazionale, e i pensatori che ad essa si ricollegano, hanno contribuito a tener viva la tradizione del carattere agapico e relazionale della realtà. Questa strada è stata percorsa anche da altri autori, tra cui nominiamo von Balthasar, per il quale l’amore è «il “trascendentale in assoluto”, che riassume la realtà dell’essere, della verità e della bontà» (Hans Urs von Balthasar, Teologica. Vol. 2. Verità di Dio, Jaca Book, Milano 1990, 152). Per questo solo la via amoris, quale terza possibilità tra la via puramente estrinseca e quella totalmente immanente alle esigenze dell’uomo, è degna di fede, è credibile.

Il pensiero teologico contemporaneo, sulla scia della fenomenologia, è inoltre da anni impegnato nella riscoperta di un sapere teologico dell’amore radicato nel terreno del sentimento e dell’affetto. Parte della ricerca teologica e filosofica dell’ultimo periodo, tra cui quella della scuola di Milano, ma non solo, vorrebbe infatti entrare nel mistero di agápe, attraverso una rinnovata grammatica delle emozioni e degli affetti. La cosiddetta metafisica dell’amore inoltre potrebbe collocare in modo adeguato, nella riscoperta del suo fondamento epistemico, il rapporto tra éros e agápe, al centro di rinnovato interesse, suscitato anche dall’enciclica Deus caritas.

La convinzione che muove i ricercatori è che la ricchissima esperienza dei mistici carmelitani necessiti della “decodificazione” e del linguaggio acquisito dalla fenomenologia e dalla teologia contemporanee, a cui, in un mutuo e fecondo scambio, può apportare nuove aperture e prospettive, quali solo la via orante e la teologia vissuta possono produrre. In particolare l’amore accolto e trasmesso dai santi del Carmelo, si dimostra capace di comporre le antinomie, di ricondurre i dualismi, di mantenere una giusta esperienziale tensione tra gli sbilanciamenti che la storia del pensiero ha conosciuto e tuttora vive, anche nel mettere al centro l’amore, culmine e fondamento dell’esistenza umana e credente.

Ognuno dei diversi contributi, in dialogo con gli altri, tratterà di un particolare modo di considerare l’affermazione «Dio è amore» (1Gv 4, 8.16), come fondante l’esperienza di fede, al punto da porre le basi per una rilettura di tutto il sistema teologico che non opponga il dato ontologico e quello relazionale, e si sviluppi coerentemente a partire dal mistero del loro incontro nel Cristo uomo-Dio. Il tentativo di una nuova comprensione dell’amore alla luce dell’esperienza mistica, vorrebbe contribuire all’inizio del rinnovamento delle categorie, dei concetti, del linguaggio teologico, in grado di comunicare oggi la bellezza e la forza di attrazione del messaggio autenticamente evangelico. Il dialogo con i santi carmelitani inoltre si propone di suggerire alcuni elementi per un metodo teologico rivitalizzato dall’esperienza qualificata dall’incontro nell’amore. Una teologia esperienziale, come quella dei mistici, che mantenga in tensione il lato psicologico-affettivo e quello logico-conoscitivo, ma non si privi di una fondamentale e decisiva dimensione della verità: quella dell’esperienza vissuta, della mediazione della vita. La verità di Gesù infatti è tale da dover essere condivisa vitalmente per poter essere compresa intellettualmente.

 

Prospettiva di lavoro

  1. Situare la teologia dell’amore nella fenomenologia, nella metafisica e nella teologia del 20° secolo fino ai dibattiti contemporanei.
  2. Far dialogare questi autori con i contributi delle figure carmelitane (Teresa di Gesù, Giovanni della Croce, Teresa di Gesù Bambino, Elisabetta della Trinità, Edith Stein).
  3. Individuare il nostro apporto specifico alla riflessione intorno alla teologia dell’amore.

 

Nascita del progetto e membri

Il progetto di ricerca, strettamente connesso al rinnovamento della Licenza in Antropologia Teologica del Teresianum, ha preso avvio con incontri telematici tra ricercatori e ricercatrici del Teresianum, ma anche dell’Università Cattolica di Lione in Francia, dell’Istituto Sophia di Loppiano e della Facoltà Teologica di Sicilia, insieme al già Preposito Generale dell’Ordine dei Carmelitani scalzi e a una monaca carmelitana. Successivamente il gruppo ha dato vita a un seminario di ricerca sul tema della teologia dell’amore nella prospettiva del dialogo tra teologia contemporanea e figure carmelitane. Frutto del cammino intrapreso sarà la prossima pubblicazione di un volume collettivo con contributi dei membri da parte della casa editrice Città Nuova, all’interno della collana «Teologia», diretta dal prof. Piero Coda.

 

Membri attivi del gruppo

Adrian Attard, ocd, Teresianum

Luca Bassetti, Lucca

Christof Betschart, ocd, Teresianum

Saverio Cannistrà, ocd, Pisa

Robert Cheaib, Université Catholique de Lyon, Francia

Valentina Gaudiano, Istituto Sophia

Iacopo Iadarola, ocd, Teresianum

Iain Matthew, ocd, Teresianum 

Maria Manuela Romano, ocd, Carmelo Lucca

Lukasz Strzyz-Steinert, ocd, Teresianum

 

Incontri già realizzati

Sabato, 16 gennaio 2021 mattina (tramite Zoom)

Sabato, 24 aprile 2021 mattina (tramite Zoom)

Venerdì 5 e sabato 6 novembre (Seminario di ricerca al Teresianum)

 

Bibliografia essenziale

Benedetto XVI, Enciclica Deus caritas, 2005.

Cornati, D., «Ma più grande è l’amore». Verità e giustizia di agápe, BTC 195, Brescia 2019.

Lonergan, B., Il metodo in teologia, ed. N. Spaccapelo e S. Muratore, Opere di Bernard Lonergan, Roma 2001; originale inglese: Method in theology, Lonergan, Bernard J. F. Works 14, Toronto – Buffalo – London 2017 (1972).

Pieper, J., Sull’amore, tr. G. Poletti, Il pellicano rosso, Brescia 20172; originale tedesco: Über die Liebe, München 2014 (1972).

Scheler, M., Ordo amoris, ed. E. Simonotti, Il pellicano rosso, Brescia 2008; originale tedesco: Ordo amoris; in Max Scheler Gesammelte Werke 10, Bern 1957, 345-376.

–––––, Essenza e forme della simpatia, ed. L. Boella, Milano 2016; originale tedesco: Wesen und Formen der Sympathie – Die deutsche Philosophie der Gegenwart, Max Scheler Gesammelte Werke 7, Bern 1973.

Sequeri, P., Il sensibile e l’inatteso. Lezioni di estetica teologica, BTC 179, Brescia 2016.

Stein, E. Essere finito e essere eterno. Per una elevazione al senso dell’essere, Roma 1999; originale tedesco: Endliches und ewiges Sein. Versuch eines Aufstiegs zum Sinn des Seins, Anhang: Martin Heideggers Existenzphilosophie und Die Seelenburg, ed. Andreas Uwe Müller, ESGA 11/12, Freiburg 2006.

von Balthasar, H.U., Solo l’amore è credibile, Roma 2006; originale tedesco: Glaubhaft ist nur Liebe, Einsiedeln 2011 (1963).

von Balthasar, H.U., Teologica, vol. 2: Verità di Dio, Già e non ancora. Opere di Balthasar, Milano 1990; originale tedesco: Theologik, vol. 2: Wahrheit Gottes, Einsiedeln 2010 (1985).

von Hildebrand, D., Essenza dell’amore, testo tedesco a fronte, Milano 2003; originale tedesco: Das Wesen der Liebe, Gesammelte Werke 3, Regensburg 1971.