66° Settimana di Spiritualità (9-13 marzo 2025) – Stelle del mare. Con Maria pellegrini di speranza

Stelle del mare. Con Maria pellegrini di speranza

«Non è un caso che la pietà popolare continui a invocare la Vergine Santa come Stella maris, un titolo espressivo della speranza certa che nelle burrascose vicende della vita la Madre di Dio viene in nostro aiuto, ci sorregge e ci invita ad avere fiducia e a continuare a sperare»: queste parole tratte dalla bolla di indizione del Giubileo 2025 Pellegrini di speranza risuonano particolarmente familiari per l’Ordine del Carmelo, che da secoli canta Maria con il poetico epiteto Stella maris nel suo inno Flos Carmeli — non per devozione convenzionale ma per aver fortemente sperimentato la sua protezione nei marosi in cui i propri giorni sembravano esauriti. Da allora, un segno di affetto materno (quale lo scapolare, o la splendida collana donata a Teresa d’Avila) simboleggia una speranza ricevuta da Maria per divenire a sua volta speranza condivisa con moltissimi altri.

Oggi in questo mondo sull’orlo di un abisso, Maria stella del mare sempre torna a splendere non solo per infondere speranza in tanti cammini spirituali interrotti ma anche perché questi cammini tornino a brillare e riverberare speranza per altri compagni di viaggio: come questo pellegrinaggio di speranze sia avvenuto e di nuovo possa avvenire ci pare degno di studio approfondito e di meravigliata contemplazione, insieme.

Intento di questa Settimana di spiritualità, in felice concomitanza con l’anno giubilare, sarà pertanto quello di metterci in pellegrinaggio con Maria, custodendo e meditando nel cuore (Lc 2,19) i molteplici aspetti della speranza in Cristo, riflessi nella vita del popolo di Dio (Mt 5,14; Gv 12,36; Fil 2,15; 2Pt 1,19), secondo i vari nuclei tematici che connoteranno le giornate delle conferenze: tema liturgico-artistico (lunedì 10 marzo); tema antropologico-carmelitano (martedì 11 marzo); tema ecumenico-patristico (mercoledì 12 marzo); tema carismatico-pastorale (giovedì 13 marzo).

Affinché come Maria tutti possiamo essere «stelle del mare», perché «la speranza trova nella Madre di Dio la più alta testimone. In lei vediamo come la speranza non sia fatuo ottimismo, ma dono di grazia nel realismo della vita» (Spes non confundit 24); e perché «La Chiesa sa perfettamente che il suo messaggio è in armonia con le aspirazioni più segrete del cuore umano quando essa difende la dignità della vocazione umana, e così ridona la speranza a quanti ormai non osano più credere alla grandezza del loro destino» (Gaudium et spes 21).

Programma:
9-13 marzo 2025 (I settimana di Quaresima)
Orario delle conferenze:
Domenica: ore 16-18
Lunedì-giovedì: ore 17-19

Domenica 9: prolusione inaugurale; vespri solenni
Miguel Márquez Calle (Preposito Generale OCD)
Mistica e mariologia: alcune note sul Magnificat

Lunedì 10: tema liturgico-artistico
Valéry Bitar, OCD (Pontificia Facoltà Teologica Teresianum)
In Maria “speranza e aurora di salvezza” la Chiesa celebra nella liturgia la propria speranza
Yvonne Dohna Schlobitten (Pontificia Università Gregoriana)
Contemplando la Madonna sistina. Una teologia spirituale della fiducia

Martedì 11: tema antropologico-carmelitano
Adrian Attard, OCD (Pontificia Facoltà Teologica Teresianum)
Maria “signum certae spei”. Il realismo teologico del paradigma mariano
Iacopo Iadarola, OCD (Pontificia Facoltà Teologica Teresianum)
“Ve, que la Virgen te espera”. Maria motivo di speranza agli albori del Carmelo teresiano

Mercoledì 12: tema ecumenico-patristico
Pastore Pawel Gajewski (Facoltà Valdese di Teologia)
Maria di Nazaret: al servizio della parola di Dio per testimoniare la speranza. Un omaggio al teologo valdese Giovanni Miegge (1900-1961)
S.E. Mons. Manuel Nin (Esarca apostolico di Grecia)
La Madre di Dio nella tradizione delle Chiese Siriache

Giovedì 13: tema carismatico-pastorale; rinfresco conclusivo
Daniela Del Gaudio, SFI (Pontificia Academia Mariana Internationalis)
Le mariofanie segno di speranza per il mondo
Don Fabio Rosini (Pontificia Università della Santa Croce)
La profezia di Simeone a Maria e la consegna della speranza alle nuove generazioni

La partecipazione alla Settimana di Spiritualità è libera. Le conferenze avranno luogo nell’Aula Magna.

È possibile, per chi venisse da fuori Roma e volesse usufruire delle mattine libere per i pellegrinaggi giubilari, prenotarsi presso la foresteria del Teresianum con possibilità di vitto e alloggio, fino a esaurimento posti (compilando questo form).

Qui puoi scaricare la locandina.

P. Saverio Cannistrà OCD – nuovo Arcivescovo di Pisa

Per decisione del Santo Padre Francesco, annunciata giovedì 6 febbraio 2025, p. Saverio Cannistrà OCD, già Generale dell’Ordine dei Carmelitani Scalzi e già professore al Teresianum, è stato nominato Arcivescovo di Pisa. Ci congratuliamo con p. Saverio e gli auguriamo la luce dello Spirito Santo nel guidare la Chiesa di Dio della Diocesi di Pisa.

Curriculum vitae

S.E. Mons. Saverio Cannistrà, O.C.D., è nato a Catanzaro il 3 ottobre 1958. Dopo la Laurea in Filologia romanza presso la Scuola Normale Superiore di Pisa ha avuto un’esperienza lavorativa come redattore presso una casa editrice. Il 17 settembre 1985 è entrato nel noviziato della Provincia Italiana di Toscana dell’Ordine dei Carmelitani Scalzi e ha emesso la Professione Perpetua il 14 settembre 1990. Il 24 ottobre 1992 è stato ordinato sacerdote.

Ha ricoperto i seguenti incarichi e svolto ulteriori studi: Dottorato in Teologia Dogmatica presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma (1998); Docente di Teologia trinitaria presso la Pontificia Facoltà Teologica e Istituto di spiritualità “Teresianum” di Roma (1995-2003); Professore di Cristologia e Antropologia Teologica presso la Facoltà Teologica dell’Italia Centrale di Firenze (2003-2009). Nel 2007 è stato eletto membro del Consiglio di presidenza dell’Associazione Teologica Italiana.

Nella Provincia Toscana dei Carmelitani Scalzi è stato: Consigliere Provinciale (1996-2002); Maestro dei postulanti e degli studenti (1999-2008); Provinciale (dal 2008). È stato inoltre Preposito Generale dell’Ordine dei Carmelitani Scalzi (2009-2021). È membro del Consiglio Presbiterale dell’Arcidiocesi Metropolitana di Firenze ed attualmente è Vicario parrocchiale nella Chiesa di San Pancrazio a Roma.

Vedi: Vatican Press

Nostro ex alunno è diventato Arcivescovo

Come comunicato dalla Sala stampa della Santa Sede (vedi il comunicato), papa Francesco ha eletto all’episcopato monsignor Samuele Sangalli nominandolo Vescovo titolare di Zella e conferendogli il titolo personale di Arcivescovo.

Nato il 10 settembre 1967 a Lecco, ordinato sacerdote nel 1996, da tempo trasferitosi a Roma per vari incarichi vaticani, dal 1° ottobre 2024 monsignor Sangalli è Segretario aggiunto del Dicastero per l’Evangelizzazione, incarico che continuerà a ricoprire anche dopo l’ordinazione episcopale, la cui data non è ancora stata fissata.

Originario della parrocchia dei Santi Giorgio, Caterina ed Eligio ad Acquate di Lecco, Sangalli è stato ordinato diacono il 13 ottobre 1991 e sacerdote nel Duomo di Milano l’8 giugno 1996.

Suoi titoli di studio sono la laurea in Filosofia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano (25 marzo 1997), la licenza in Filosofia presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma (6 ottobre 2001) e la laurea in Scienze dell’Educazione presso l’Università degli Studi Roma3 (3 dicembre 2003). Il 29 marzo 2021 ha ottenuto il dottorato in Spiritualità presso il Pontificio Istituti di Spiritualità TERESIANUM. Dal 29 settembre 2009 è Cappellano di Sua Santità.

Questi i suoi incarichi pastorali: dal 1994 al 1997 Collaboratore pastorale nella parrocchia della Beata Vergine in Bruzzano (Milano);  dal 1997 al 2000 Vicario parrocchiale nella parrocchia di Santa Maria del Rosario (Milano); dal 2000 al 2001 Incaricato per la Pastorale universitaria presso l’Università degli Studi di Milano; dal 2001 al 2004 Assistente spirituale della Casa di studio “Villa Nazareth” di Roma; dal 2004 al 2023 Addetto alla Segreteria della Congregazione per i Vescovi; dal 2023 Sottosegretario del Dicastero per l’Evangelizzazione; dall’1 ottobre 2024 Segretario aggiunto del Dicastero per l’Evangelizzazione, con incarico di Responsabile dell’Amministrazione del Dicastero per l’Evangelizzazione nella Sezione per la prima evangelizzazione e le nuove Chiese particolari.

Sangalli è inoltre presidente della Fondazione Sinderesi, organizzazione che persegue fini di educazione, istruzione, ricreazione, assistenza e solidarietà sociale a favore dei giovani. La Fondazione si impegna a stimolarli a sviluppare la capacità di elaborare un proprio giudizio sulla realtà, maturo e competente, formandoli ad assumersi con responsabilità la propria personale vocazione. La Fondazione opera promuovendo attività e progetti finalizzati al servizio verso chi più ha bisogno, al dialogo interreligioso e interculturale, alla formazione alla cittadinanza attiva.

Nuovo vescovo ex alunno

Il 16 gennaio 2025 la Sala Stampa della Santa Sede ha annunziato che il Rev. P. Jackson Murugara, IMC (Istituto Missioni Consolata) è stato nominato Vescovo coadiutore della Diocesi cattolica di Meru. Il neoeletto ha 54 anni, originario di Kamanyaki, nella regione di Tharaka Nithi, diocesi dei suoi antenati.

Padre Murugara, che fino alla sua nomina ha prestato servizio come sacerdote presso il Santuario della Consolata a Westlands, Nairobi, porterà una profonda conoscenza della comunità locale e l’impegno a diffondere la Buona Notizia di Cristo ai fedeli di Meru. La sua nomina è stata annunciata in Kenya dal’arcivescovo Bert Van Megen, nunzio apostolico, che ha comunicato la notizia alla Conferenza dei vescovi cattolici del Kenya (KCCB).

Nato nel 1970 in una famiglia di dieci figli, p. Murugara ha intrapreso il suo cammino verso il sacerdozio alla Muthitwa Primary School, dove è stato educato tra il 1981 e il 1988. Il suo cammino spirituale è stato segnato dal noviziato a Sagana nel 1996-1997 ed è stato ordinato sacerdote il 15 agosto 2001, nella parrocchia di Matiri, nella diocesi di Meru.

Il Vescovo coadiutore eletto ha trascorso diversi anni di studio a Roma, conseguendo una laurea in Filosofia e Scienze Religiose presso la Pontificia Università Urbaniana nonché la Licenza in Teologia Spirituale presso Pontificio Istituto di Spiritualità Teresianum (2011).

Incontro di Joint Diploma al Teresianum

Sabato, 16 novembre 2024, abbiamo ospitato nella nostra Facoltà più di 30 studenti che partecipavano a Joint Diploma in “Spiritualità delle famiglie religiose.”

La giornata di studio ha offerto un’introduzione al carisma del Carmelo nelle sue radici bibliche, elisiane e mariane, un patrimonio pienamente accolto e arricchito da due mistici spagnoli, i Dottori della Chiesa, Teresa di Gesù e Giovanni della Croce, la cui esperienza e dottrina hanno segnato la storia della spiritualità. In questo contesto, non si può trascurare la figura di Teresa di Gesù Bambino, anch’essa Dottore della Chiesa, che ha interpretato l’eredità carmelitana in epoca moderna. Oltre alle relazioni, la giornata ha previsto lavori di gruppo, letture di testi, momenti di condivisione e dibattito.
I professori coinvolti nella giornata:
  • Prof. Giovanni Grosso OCarm, dottore in storia della Chiesa, docente presso la Pontificia Facoltà Teologica del Teresianum.
  • Prof. Emilio José Martínez González OCD, dottore in teologia morale, professore associato presso la Pontificia Facoltà Teologica del Teresianum.
  • Prof. Lukasz Strzyz-Steinert OCD, dottore in teologia fondamentale, professore assistente presso la Pontificia Facoltà di Teologia Teresianum.
  • Prof.ssa Andrea Carolina Emody Canales, dottore in teologia spirituale, professoressa incaricata della Pontificia Facoltà Teologica Teresianum.
Il coordinatore del Joint Diploma da parte della nostra Facoltà è il prof. Valery Bitar OCD.

Galleria fotografica dei giorni 14-15 ottobre

Si sono concluse le intense giornate dedicate all’apertura dell’ Anno Accademico 2024-2025, un inizio segnato da momenti di alta riflessione teologica e da un’atmosfera permeata dalla spiritualità di Santa Teresa d’Avila, figura cardine per la nostra comunità, a cui la nostra Facoltà è intitolata

Il 14 ottobre, la Giornata di Studio dedicata ad Edith Stein, “La gioia della verità cercata, abbracciata, vissuta”, ci ha condotto in un viaggio affascinante attraverso il pensiero di questa grande donna, capace di coniugare la profondità filosofica con la radicalità evangelica. Il Prof. Rowan Williams, già Arcivescovo di Canterbury, ha illuminato con la sua lectio magistralis le molteplici sfaccettature dell’eredità steiniana, evidenziandone la profonda influenza su generazioni di studiosi e la straordinaria attualità del suo messaggio.

Il 15 ottobre, Festa liturgica di Santa Teresa di Gesù, la Solenne Inaugurazione dell’Anno Accademico ha rappresentato un momento culminante di condivisione e di festa per tutta la comunità. L’evento, aperto dalla Celebrazione Eucaristica, ha visto il conferimento del dottorato honoris causa al Prof. Rowan Williams, un riconoscimento attribuito ad una figura di spicco nel panorama teologico contemporaneo, capace di coniugare l’eccellenza accademica con un’intensa spiritualità. La Lectio Inaugurale del Prof. Williams, dal titolo “Santa Teresa e il rischio della vita contemplativa”, ha offerto spunti di grande attualità, invitandoci a riscoprire la radicalità e il coraggio che caratterizzano la ricerca della Verità, propria della tradizione teresiana.

     

L’eco di queste giornate rimarrà a lungo impresso nei nostri cuori. La presenza straordinaria del Prof. Williams, la ricchezza delle riflessioni condivise ed il clima di fraterna comunione hanno reso questo inizio d’anno un vero e proprio momento di grazia.

Lectio magistralis e Lectio inauguralis di Rowan Williams

Vi invitiamo a leggere i testi dei due discorsi pronunciati dal nostro Dottore Honoris Causa, Rev. Rowan Williams, in occasione della Giornata di Studi dedicata a Edith Stein e dell’Inaugurazione dell’Anno Accademico 2024/2025.

Lectio magistralis: “Edith Stein e l’Imago Trinitatis”
(see also English text: Edith Stein and the Imago Trinitatis)

Lectio inauguralis: Santa Teresa e il rischio della vita contemplativa 
(see also English text: Teresa of Avila and the Risk of Contemplative Life)

Dottorato honoris causa

Gli ultimi giorni sono stati ricchi di eventi speciali. La nostra Facoltà ha celebrato l’inaugurazione dell’anno accademico 2024/2025 con il conferimento del dottorato honoris causa al Rev. Rowan Williams, arcivescovo emerito di Canterbury.

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