Questo studio contribuisce alla discussione circa l’autenticità e la rilevanza della confessione di fede di Marta (Gv 11,27), nel contesto del segno del risvegliamento di Lazzaro (Gv 11,1-54) e della sua funzione narrativa nel vangelo di Giovanni. Più precisamente, questo studio mira a riabilitare la confessione di fede di Marta nel vangelo di Giovanni e a riconoscerla come compimento del libro dei segni e la prefigurazione del libro della gloria, sullo sfondo della conclusione cristologica e soteriologica del vangelo (Gv 20,30-31). Inoltre, tenta di presentare una caratterizzazione inclusiva di Marta, attraverso una lettura ravvicinata delle scene in cui lei appare come personaggio rilevante.