Reliquie di Santa Teresa di Lisieux al Teresianum

Il prossimo giovedì 8 giugno 2023, presso la cappella del Teresianum, saranno esposte alla venerazione dei fedeli le reliquie di Santa Teresa di Lisieux e dei suoi genitori, Louis e Zélie Martin.
Il programma della giornata prevede:

9.00   Arrivo e accoglienza delle reliquie di Santa Teresa di Lisieux e dei suoi genitori, Louis e Zélie Martin.
–          Nel corso della giornata, preghiera e venerazione delle reliquie nella Cappella del Teresianum.
18.30 Messa solenne presieduta da P. Miguel Márquez Calle, Preposito generale dei Carmelitani scalzi e Gran Cancelliere del Teresianum.

Per maggiori informazioni:

TERESIANUM
Pontificia Facoltà Teologica – Pontificio Istituto di Spiritualità 
Piazza San Pancrazio, 5/A – 00152 ROMA | Tel. 06 5854 0248
segreteria@teresianum.net | www.teresianum.net

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Seminario di approfondimento “Persona e Comunione”

In occasione del 60° anniversario dell’apertura del Concilio Vaticano II, il gruppo di ricerca di antropologia e personologia della Pontificia Facoltà Teologica Teresianum invita chi fosse interessato a partecipare al seminario di approfondimento sul tema “Persona e Comunione” che si terrà venerdì 18 e sabato 19 novembre 2022, presso l’Aula 1 del Teresianum.

L’intento è quello di favorire l’incontro tra docenti, ricercatori e dottorandi che lavorano sulla realtà e sul mistero dell’uomo, del suo essere persona e della comunione fra le persone nei suoi molteplici aspetti, in linea con la proposta del Concilio Vaticano II. Nel contesto della «controversia sull’humanum», l’amore e la passione per l’uomo che caratterizzano il pensiero cristiano fin dalle origini, ci invitano ad approfondire la riflessione sulla dignità, sulla bellezza e sulla preziosità della creatura umana.

Il programma del Seminario prevede i seguenti appuntamenti:

Venerdì 18 novembre 2022

10:00 Saluti e Introduzione Prof. Christof Berschart, OCD (Preside del Teresianum)
10:30 Storia del progetto “Persona e comunione” 2011-2021 Prof. Aldo Giacchetti (Gregoriana)
11:00 Fondamenti dell’essere personale Prof. Massimo Serretti (ISSR Ancona; Università di Urbino)
12:00 Dibattito  
15:30 Relazione e comunione  Prof. Jaques Servais, SJ (Direttore Casa Balthasar)
16:30 Relazione e comunione nella riflessione dei Padri Cappadoci Prof. Giulio Maspero
17:30 Dibattito  

Sabato 19 novembre 2022

9:00 La controversia sull’humanum all’inizio del Terzo Millennio Prof. Rocco Buttiglione (Instituto de Filosofia Edith Stein – Granada)
10:00 Respondent Prof.ssa Valentina Gaudiano (Istituto Sophia)
11:00 Dibattito  
12:30 Conclusioni  

La partecipazione al seminario di approfondimento “Persona e Comunione” è gratuita, ma è consigliata l’iscrizione contattando la segreteria organizzativa:
Dott.ssa Stefania Tassotti, tel.: 0658540250; Email: counseling@teresianum.net

 

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Cosa studiare al Teresianum?

Breve panoramica che illustra i percorsi di studio e ricerca offerti dal Teresianum.

La Pontificia Facoltà Teologia “Teresianum” offre il curriculum di studi in Teologia; essa si caratterizza anche per la sua particolare attenzione alle relazioni della stessa Teologia con la vita spirituale cristiana.
Al Teresianum è possibile scegliere il percorso di studio per il Baccalaureato in Teologia e proseguire poi con la specializzazione in Antropologia Teologica (cicli di Licenza e di Dottorato) per approfondire il settore della Teologia riservato allo studio della persona umana aperta al soprannaturale.

L’offerta formativa del Teresianum si arricchisce del contributo del Pontificio Istituto di Spiritualità che, unito alla Facoltà Teologica, offre il curriculum di studi per il conseguimento della specializzazione in Teologia Spirituale (cicli di Licenza e di Dottorato), disciplina che studia l’esperienza della vita trinitaria effusa dallo Spirito Santo nel cuore della persona umana.

Il Teresianum promuove altri percorsi formativi, in modo specifico per la formazione personale in ambito non accademico

 

SS1047 Segni e simboli nel Quarto Vangelo: Una lettura teologico-spirituale

 

Docente: Richard Francis Dsouza

 

Giustificazione

Fin dall’antichità cristiana il Quarto Vangelo (QV) ha ricevuto la qualifica di vangelo «teologico», Clemente di Alessandria lo definiva «vangelo spirituale». Inoltre, il QV viene tradizionalmente interpretato a partire da due temi teologici: quello dei «segni», che struttura in modo particolare la prima parte, e quello della «gloria» o dell’«ora», che caratterizza la teologia della seconda parte. Per trasmettere ai suoi lettori un messaggio più profondo dell’insegnamento e delle opere del Signore, l’evangelista ampiamente usa i «segni» e i «simboli».

Obiettivi

Questo seminario ci propone introdurre allo studente la teologia e la spiritualità del QV attraverso uno studio scientifico dei segni raccontati e dei simboli usati dall’evangelista. Essendo un seminario, questo studio inoltre mira ad aiutare lo studente imperare una metodologia di ricerca dei brani scelti del QV.  

Contenuti

Dopo una introduzione generale sul tema «segni» e «simboli» si prosegue con lo studio dei segni compiuti da Gesù nel QV. Per di più l’evangelista anche usa vari simboli (luce, pane, vino, tempio, acqua, porta delle pecore, bel pastore, vite-tralci, le feste giudaiche ecc.)  per comunicare un messaggio teologico-spirituale agli ascoltatori. Quindi i brani nei quali appaiano tali simboli verranno studiati. 

Metodologia

Come è già evidenziato con una introduzione al tema, i partecipanti al seminario saranno anche guidati alla metodologia della ricerca. Usando la metodologia proposta, ogni studente verrà chiesto di fare una presentazione del brano o il tema scelto, sul quale ci sarà una discussione che richiede una attiva partecipazione da parte degli studenti. 

Criteri di valutazione

Per raggiungere gli obbiettivi e la metodologia proposta il criterio di valutazione basata sulla presentazione in classe (30%) e una partecipazione attiva alle discussioni (20%). Oltretutto, ogni studente dovrà consegnare un l’elaborato per la valutazione finale (50%).   

Distribuzione del tempo di lavoro

24 ore per la presenza in classe e 72 ore distribuite tra lo studio dei testi, la presentazione orale e l’elaborato scritto finale.

Bibliografia

Biguzzi, G. Il Vangelo dei Segni (Brescia 2014).

Brown, R.E. Giovanni. Commento al vangelo spirituale (Assisi 1979).

Charlier, J.-P., «La Notion de Signe (SHMEION) dans le IVe Évangile», RSPT 43/3 (1959) 434-448.

Davies, W. D., «The Johannine ‘Signs’ of Jesus», A Companion to John. Readings in Johannine Theology (John’s Gospel and Epistles) (ed. Michael J. Taylor) (New York 1977) 91-115.

Fabris, R., Giovanni. Traduzione e Commento (Roma 22003).

Fausti, S., Una comunità legge il vangelo di Giovanni (Milano 2008).

Leon-Dufour, X., Lettura dell’evangelo secondo Giovanni (Balsamo 1998) I-IV.

Schnackenburg, R., Il Vangelo di Giovanni (Brescia 1973-1987) I -IV.

Simoens, Y., Secondo Giovanni. Una traduzione e un’interpretazione (Bologna 2000).

Tenney, M. C., «Topics from the Gospel of John: The Meaning of the Signs», BS 132/526 (1975) 145-160.

Thompson, M. M., «Signs and Faith in the Fourth Gospel», BBR 1 (1991) 89-108.

Wengst, K., Il Vangelo di Giovanni (Brescia 2005).

Zumstein, J., L’Évangile selon Saint Jean (Genève 2007-2014) I-II.

 

Iscrizione alla Settimana di Spiritualità del Teresianum 2022

63a Settimana di Spiritualità al Teresianum, Roma, dal 13 al 17 marzo 2022

“Dilatasti cor meum”. La preghiera atto d’amore

Guardando alla vita di Gesù intrisa di preghiera, deve sorgere in noi una domanda: come prego e quanto tempo dedico al rapporto con Dio? Come preghiamo noi Chiesa? Esiste oggi una formazione alla preghiera? E chi può esserne maestro? Ascoltare, meditare, tacere davanti al Signore che parla è un’arte, che si impara praticandola con costanza. Se la preghiera è un dono gratuito di Dio, chiede d’altro canto di essere accolto e vissuto con perseveranza. Proprio l’esperienza esemplare di Gesù mostra che la sua preghiera si è approfondita in un prolungato e fedele esercizio fino alla Croce. In un mondo spesso chiuso all’orizzonte divino e inclinato verso l’esterno, noi cristiani siamo chiamati a rientrare in noi stessi e tessere un rapporto di amicizia profonda con Gesù, cosicché vivendo in Lui e con Lui la relazione filiale con il Padre, possiamo aprire finestre verso Dio e aiutare altri ad aprirle, perché è camminando insieme che si aprono cammini.

In occasione del IV Centenario della canonizzazione di S. Teresa di Gesù, vogliamo – in questa Settimana di Spiritualità – approfondire il tema della preghiera quale amicizia che dilata il cuore (IV Dimore, 2,5), fa crescere l’amore e la fiducia (cf. Vita 37,5). Teresa ci insegna ad essere testimoni instancabili di Dio, della sua presenza e della sua azione, a sentire realmente la sete di Dio, il desiderio di cercarlo, vederlo, esserne amici, che abitano la profondità del nostro cuore. Per questo il tempo della preghiera non è tempo perso; piuttosto, è tempo nel quale si apre la strada della vita e dell’amore per Lui, per la Chiesa e per l’altro.

Formulario di iscrizione

Per poter seguire le conferenze a distanza è richiesta l’iscrizione nel formulario qui sotto. Le credenziali per seguire le conferenze tramite Zoom verranno inviate pochi giorni prima dell’inizio. Attenzione: perché l’iscrizione sia valida, è necessario confermarla cliccando sul link nel messaggio che verrà inviato al suo indirizzo.

Carissimi Studenti e Studentesse… auguri!

 

Carissimi Studenti e Studentesse, Corpo docente, Personale e Amici della nostra cara Facoltà Teresianum, sarei stato lieto di augurarvi un Natale pieno di benedizioni di persona. Purtroppo devo accontentarmi di questo video. L’emergenza sanitaria quest’anno non ci consente di riunirci per celebrare il Natale, cioè per pregare, per cantare e per vivere la gioia del Natale insieme a tutta la Comunità Accademica. Ma la distanza (alla fine apparente) non mi impedisce di condividere con voi un pensiero della santa forse più amata al mondo, Teresa di Gesù Bambino. All’inizio del suo Manoscritto autobiografico A scrive che proprio dell’amore è abbassarsi e sviluppa così questa intuizione: “Scendendo così, il Buon Dio mostra la sua grandezza infinita. […] Come il sole illumina nello stesso tempo i cedri e ogni fiorellino come se esso fosse solo sulla terra, così Nostro Signore si occupa in modo particolare di ogni anima come se essa fosse unica” (TERESA DI LISIEUX, Manoscritto autobiografico A, 2vo-3ro). L’umiltà e la piccolezza del Verbo incarnato ci fanno cogliere, se cerchiamo di vedere l’invisibile, la grandezza infinita di Dio, la sua attenzione e cura per ognuna delle creature più umili, cioè in fondo per ciascuno di noi. Sapendoci così singolarmente amati da Dio e convinti della complementarietà tra tutti noi, ci rendiamo conto che l’arricchimento vicendevole nel confronto tra gli studenti, ma anche tra studenti e professori, ci manca! Speriamo di poter ritrovarci presto insieme sul Gianicolo, al Teresianum, per continuare la nostra ricerca e il nostro approfondimento spirituale e teologico. A tutti e a tutte, auguro un Santo Natale e un anno nuovo pieno di benedizioni.

Corsi di Teologia Spirituale aperti a tutti – quarta serie 2019-2020

«Teologia Spirituale aperta a tutti» è l’espressione che meglio illustra la serie di corsi che anche durante quest’Anno Accademico 2019-2020, il Teresianum offre a tutti coloro che sono interessati – laici, sacerdoti e consacrati – agli insegnamenti del Corso di Teologia Spirituale. Tale Corso intende offrire una formazione di base nell’ambito della Teologia Spirituale per favorire l’approfondimento teorico e pratico della vita spirituale.

Questa la quarta serie di insegnamenti dell’Anno Accademico 2019-2020:

  • CTS23 Vocazione alla santità e vocazioni nella Chiesa, Prof. G. Firszt
  • CTS36 Trasformazione spirituale, Prof. R. Di Muro

che si terrà presso l’Aula 1 del Teresianum, nelle date di seguito indicate:

ORARIO

2/04/2020 23/04/2020 30/04/2020 7/05/2020 14/05/2019 21/05/2020
15.30 – 16.15
16.20 – 17.05
CTS36 CTS36 CTS36 CTS36 CTS36 CTS36
17.15 – 18.00
18.05 – 18.50
CTS23 CTS23 CTS23 CTS23 CTS23 CTS23

 

Le iscrizioni potranno essere effettuate selezionando l’opzione di iscrizione come studente ospite. Per l’ammissione non è richiesto alcun titolo di studio specifico.

Fai click per accedere alla ISCRIZIONE ONLINE.

Chi lo desidera potrà sostenere gli esami relativi ai corsi scelti.

Il costo della partecipazione è di:

  • 100 € per l’immatricolazione;
  • 25 € per la partecipazione a ciascun corso di 12 ore.

 

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Ritiro mensile – domenica 8 marzo 2020

La Comunità dei Carmelitani Scalzi del Teresianum invita chiunque fosse interessato a partecipare, ogni seconda domenica del mese, a una giornata di ritiro e di meditazione. L’orario su cui si articolerà ogni domenica di ritiro è il seguente:

09.00   Lodi
09.30   Prima meditazione
10.30   Preghiera personale e confessioni
11.45   Eucarestia
15.00   Adorazione eucaristica (nella cappella grande)
16.00   Seconda meditazione: partecipazione alla Settimana di Spiritualità
            Silvano Giordano OCD – Lukasz Strzyz-Steinert OCD:
            La Chiesa che nasce, la Chiesa che muore nelle anime. Il posto della Chiesa nella vita spirituale.
— —    Vespri

Lungo il corso di quest’anno 2019-2020 (da novembre a giugno) le giornate di ritiro saranno focalizzate sulla figura di Gesù Maestro che insegnava attraverso le parabole. Otto le narrazioni attraverso le quali il Signore ha sintetizzato e reso comprensibile il suo insegnamento sul Regno di Dio:

  • Il seminatore (Mt 13) 10 novembre 2019
  • Le dieci vergini (Mt 25) 8 dicembre 2019
  • Il tesoro, la perla, la rete da pesca (Mt 13) 12 gennaio 2020
  • La vedova e il giudice ingiusto (Lc 18) 9 febbraio 2020
  • Il padre che aveva due figli (Lc 15) 8 marzo 2020
  • La pecora smarrita (Lc 15) 19 aprile 2020
  • Gli operai della vigna (Mt 20) 10 maggio 2020
  • Il samaritano (Lc 10) 14 giungo 2020

 

Il prossimo incontrò avrà luogo domenica 8 marzo, II Domenica di Quaresima, e avrà come tema: Il padre che aveva due figli (Lc 15).

A guidare la riflessione sarà P. Virgilio Pasquetto, OCD.

La partecipazione alla giornata di ritiro è libera. Per maggiori informazioni scaricare la brochure.

 


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Coronavirus (COVID-19) – Informativa alla Comunità accademica

La Pontificia Facoltà Teologica Teresianum sta prestando particolare attenzione agli avvenimenti riguardanti l’epidemia Coronavirus (COVID-19), che ha avuto origine in Cina, precisamente nella città di Wuhan (Provincia di Hubei).

In conformità alle prescrizioni delle Autorità competenti, le attività della nostra Facoltà, come quelle degli altri Atenei romani, proseguono regolarmente.

In via precauzionale, si è deciso di incrementare le operazioni di pulizia e di igienizzazione degli spazi della Facoltà.

I Membri della nostra Comunità accademica sono pregati di tenere conto delle misure precauzionali indicate dalle competenti Autorità qui di seguito riportate.

 


 

Decalogo sui comportamenti da seguire promosso dall’Istituto Superiore di Sanità, dal Ministero della Salute e dal Servizio Sanitario Regione Lazio.

  1. Lavati spesso le mani. Il lavaggio e la disinfezione delle mani sono decisivi per prevenire l’infezione. Le mani vanno lavate con acqua e sapone per almeno 20 secondi. Se non sono disponibili acqua e sapone, è possibile utilizzare anche un disinfettante per mani a base di alcol al 60%. Lavarsi le mani elimina il virus.
  2. Evita il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute. Mantieni almeno un metro di distanza dalle altre persone, in particolare quando tossiscono o starnutiscono o hanno la febbre, perché il virus è contenuto nelle goccioline di saliva e può essere trasmesso a distanza ravvicinata.
  3. Non toccarti occhi, naso e bocca con le mani. Il virus si trasmette principalmente per via respiratoria, ma può entrare nel corpo anche attraverso gli occhi, il naso e la bocca, quindi evita di toccarli con le mani non ben lavate. Le mani, infatti, possono venire a contatto con superfici contaminate dal virus e trasmetterlo al tuo corpo.
  4. Copri bocca e naso se starnutisci o tossisci. Se hai un’infezione respiratoria acuta, evita contatti ravvicinati con le altre persone, tossisci all’interno del gomito o di un fazzoletto, preferibilmente monouso, indossa una mascherina e lavati le mani. Se ti copri la bocca con le mani potresti contaminare oggetti o persone con cui vieni a contatto.
  5. Non prendere farmaci antivirali né antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico. Allo stato attuale non ci sono evidenze scientifiche che l’uso dei farmaci antivirali prevenga l’infezione da nuovo coronavirus (SARS-CoV-2). Gli antibiotici non funzionano contro i virus, ma solo contro i batteri. Il SARS-CoV-2 è, per l’appunto, un virus e quindi gli antibiotici non vengono utilizzati come mezzo di prevenzione o trattamento, a meno che non subentrino co-infezioni batteriche.
  6. Pulisci le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol.  I disinfettanti chimici che possono uccidere il nuovo coronavirus (SARS-CoV-2) sulle superfici includono disinfettanti a base di candeggina / cloro, solventi, etanolo al 75%, acido peracetico e cloroformio. Il tuo medico e il tuo farmacista sapranno consigliarti.
  7. Usa la mascherina solo se sospetti di essere malato o assisti persone malate. L’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda di indossare una mascherina solo se sospetti di aver contratto il nuovo coronavirus, e presenti sintomi quali tosse o starnuti, o se ti prendi cura di una persona con sospetta infezione da nuovo coronavirus (viaggio recente in Cina e sintomi respiratori). L’uso della Mascherina aiuta a limitare la diffusione del virus, ma deve essere adottata in aggiunta ad altre misure di igiene quali il lavaggio accurato delle mani per almeno 20 secondi. Non è utile indossare più mascherine sovrapposte.
  8. I prodotti MADE IN CHINA e i pacchi ricevuti dalla Cina non sono pericolosi. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato che le persone che ricevono pacchi dalla Cina non sono a rischio di contrarre il nuovo coronavirus, perché non è in grado di sopravvivere a lungo sulle superfici. A tutt’oggi non abbiamo alcuna evidenza che oggetti, prodotti in Cina o altrove, possano trasmettere il nuovo coronavirus (SARS-CoV-2).
  9. Chiama i numeri disponibili, non andare inutilmente al Pronto Soccorso. Se hai febbre, tosse, dolori muscolari e sei stato in una zona interessata al focolaio, o sei entrato in contatto con persone provenienti da quelle zone, consulta al telefono il tuo medico di base oppure chiama il numero verde 1500 del Ministero della Salute per avere informazioni su cosa fare. Se hai il prefisso telefonico 06 puoi chiamare anche il 112. Per tutti gli altri prefissi del Lazio chiama il numero verde 800 118 800.
  10. Gli animali da compagnia non diffondono il nuovo coronavirus. Al momento, non ci sono prove che animali da compagnia come cani e gatti possano essere infettati dal virus.  Tuttavia, è sempre bene lavarsi le mani con acqua e sapone dopo il contatto con gli animali da compagnia.