Teologia dell’amore. Prospettive teologico-filosofiche in dialogo con il Carmelo

«Carissimi, amiamoci gli uni gli altri, perché l’amore è da Dio: chiunque ama è stato generato da Dio e conosce Dio. Chi non ama non ha conosciuto Dio, perché Dio è amore» (1Gv 4,7-8).
A partire da questo passo della Prima Lettera di Giovanni, il tema perennemente rilevante dell’amore è stato ripreso e approfondito da un gruppo di ricerca – nato durante la pandemia attraverso alcuni incontri online e successivamente con un seminario di due giorni presso la Pontificia Facoltà Teologica Teresianum a Roma – che ha cercato di riflettere insieme sull’amore proprio a partire dall’autorivelazione di Dio come amore e dunque anche come origine dell’amore umano.

Frutto di questi incontri tra giovani ricercatori è il libro pubblicato con il titolo: “Teologia dell’amore. Prospettive teologico-filosofiche in dialogo con il Carmelo” – a cura di Christof Betschart e Maria Manuela Romano – nel mese di marzo 2023  dall’editrice Città Nuova, nella collana “Teologia” diretta da Piero Coda .
Saverio Cannistrà, Valentina Gaudiano, Lukasz Strzyz-Steinert, Luca Bassetti, Adrian Attard, Christof Betschart, Maria Manuela Romano, Iacopo Iadarola, Iain Matthew e Robert Cheaib, nei loro incontri di ricerca e riflessione collettiva, si sono dati l’obiettivo di riflettere non solo sull’amore come tale, ma sull’amore in dialogo con le figure del Carmelo, soprattutto con Teresa d’Avila, Giovanni della Croce e Teresa di Lisieux, ma anche con Edith Stein.
L’intuizione di base di questo volume proviene da un contributo di Saverio Cannistrà sulla scienza dell’amore in Teresa di Lisieux: «una teologia dell’amore, cioè una teologia centrata sull’amore come sul suo principio fondamentale e normante, una teologia, per così dire, agapocentrica, adeguata al nostro tempo, è ancora da sviluppare, nonostante i tanti precorrimenti nella storia della tradizione cristiana».
Certamente, una riflessione sull’amore si può proporre in qualsiasi università o facoltà teologica, ma il Teresianum ha la particolarità di avere due specializzazioni che in un certo senso ci predispongono ad approfondire questa tematica, cioè la specializzazione in teologia spirituale con un forte accento carmelitano e l’antropologia teologica nella quale cerchiamo di introdurre una riflessione sempre più approfondita sull’amore.

Ognuno dei dieci Autori ha contribuito con la propria competenza e con la propria personalità, ognuno ha cercato di rendere conto del fatto che soltanto partendo dall’amore di Dio si può arrivare all’amore riversato nel cuore umano, inteso dagli autori carmelitani come progressiva assimilazione all’amore divino, cioè come unione trasformante di amore. Questa assimilazione viene da loro descritta con le metafore della filiazione, del matrimonio o ancora dell’amicizia. L’amore filiale, sponsale, di amicizia, nella prospettiva cristiana e carmelitana, non può essere inteso altrimenti che come responsivo; dunque è essenzialmente relativo all’amore ricevuto. Nel mondo del Carmelo colpisce, a questo proposito, il testo forse più conosciuto e citato di Teresa di Gesù nel libro della Vita sulla preghiera. Caratterizza la preghiera come un tratar de amistad. Segue però un punto importante, cioè il fatto che è il dialogo amoroso diventa possibile soltanto nella misura in cui si sa di essere amati da Dio. Questa esperienza dell’amore si pone come condizione di possibilità di una risposta d’amore.

Per conoscere maggiormente il contenuto del volume, vi invitiamo a vedere i seguenti video di presentazione:
Presentazione del volume al Teresianum, sul canale YouTube della Facoltà, con Angela Ales Bello, Iacopo Iadarola, ocd, e Christof Betschart, ocd.

Presentazione presso Città Nuova su YouTube o su Facebook con Maria Manuela Romano, ocd, Robert Cheaib e Valentina Gaudiano e Christof Betschart, ocd.

Sul canale YouTube di Robert Cheaib insieme a Saverio Cannistrà, ocd, e a Iacopo Iadarola, ocd.

Per acquistare il volume direttamente sul sito di Città Nuova cliccare qui.

Il volume si può acquistare anche presso la sede del Teresianum (Segreteria Generale).