SS1066 Temi di teologia spirituale orientale
Docente: Prof.ssa Alessia Brombin, Obl. OSB Cam
Giustificazione
Il corso prende le mosse dalla necessità di approcciarsi e comprendere la ricchezza e la specificità della tradizione spirituale delle Chiese orientali, spesso tralasciata in favore di un approfondimento sui concetti veicolati dalla teologia in occidente. Tesaurizzare gli apporti sostanziali della teologia e spiritualità dei cristiani d’oriente permette di rileggere il proprio modo di fare teologia, poiché si ha modo di scoprire che non rappresentano un insieme di conoscenze astratte, ma piuttosto uno stile di vita che anela alla comunione continua con Dio. Si propone di favorire la conoscenza della teologia orientale, evidenziando le differenze e i punti di contatto con quella occidentale, in un’ottica d’integrazione. Di particolare riguardo la concezione di una teologia intesa come terapeutica e legata all’esperienza di Dio.
Obiettivi
Comprendere i fondamenti della spiritualità ortodossa.
Introdurre al teologare dei principali Padri della Chiesa nella lettura offerta dai teologi orientali contemporanei.
Intendere come i principi della spiritualità orientale si applichino alla vita quotidiana, includendo temi come l’antropologia, l’ascesi e la terapia delle passioni, la preghiera esicasta e l’iconografia.
Sviluppare una sensibilità ecumenica capace di promuovere, in maniera più autentica e impegnata, il dialogo tra i credenti.
Contenuti
Le lezioni sono strutturate in tre unità tematiche principali. La prima introduce alla spiritualità ortodossa, fornendo le definizioni, il metodo e le sue fonti. Tratta in particolare del ruolo dello Spirito Santo, dell’antropologia e della visione del corpo a partire dalla creazione. La seconda unità si sofferma su alcuni contenuti essenziali tipici di questa spiritualità, come il concetto di theosis (divinizzazione), il nous (intelletto spirituale), l’ascesi pratica (praxis) e contemplazione (theoria) e i tre gradi di perfezione spirituale, la visione di Dio (theoria), elementi della terapia delle passioni secondo J.C. Larchet, la preghiera e il metodo esicasta. All’ultima parte è riservata la trattazione della teologia dell’icona basandosi sulla cifra della “bellezza” per giungere a pregare con le icone.
Metodologia
La metodologia didattica mira a combinare l’approfondimento teorico con la riflessione personale e l’esperienza spirituale, al fine di integrare nella vita i principi della spiritualità orientale, favorendo la crescita spirituale.
Criteri di valutazione
La valutazione finale terrà conto sia della partecipazione ai momenti di discussione plenaria sia dell’elaborato scritto.
Distribuzione del tempo di lavoro
Le lezioni frontali costituiscono la base del corso e mirano a introdurre i contenuti, adattandoli per una riflessione successiva. Forniscono inoltre indicazioni bibliografiche e metodologiche per l’elaborato finale. Il restante lavoro in autonomia si concentra sulla redazione dell’elaborato su un tema scelto in accordo con la docente.
Bibliografia
- A. Brombin, L’esichia nella spiritualità di Gregorio Palamas, con la prefazione di R. D’Antiga, Ed. Efesto, Roma 2023.
- P. Evdokimov, L’ortodossia, con la prefazione di O. Clément e l’introduzione di E. Lanne, EDB, Bologna 2010.
- J. Meyendorff, La teologia bizantina: sviluppi storici e temi dottrinali, nota introduttiva di L. Perrone, Marietti, Casale Monferrato 1984.
- J-C. Larchet, Terapia delle malattie spirituali: un’introduzione alla tradizione ascetica della Chiesa ortodossa, San Paolo, Cinisello Balsamo 2014.
- V. Losskij, A immagine e somiglianza di Dio, introduzione di B. Petrà, EDB, Bologna 1999.
- T. Špidlík, La spiritualità dell’Oriente cristiano. Manuale sistematico, Ed. Paoline, Cinisello Balsamo 1995.
- L.- Uspenskij – V. Losskij, Il senso delle icone, Gallerie di Palazzo Leoni Montanari/Jaca Book, Vicenza/Milano 2007.
Dossier elettronico dei testi a cura della docente.