Specializzazione in Antropologia Teologica
Ciclo per la licenza

AP1060 Filiazione e Sapienza: un’antropologia cristiana


Docente: Prof.  

 

Giustificazione
Gaudium et spes 22 pone l’attenzione sulla correlazione tra cristologia e antropologia, ma va scoperto l’accento sulla filiazione che emerge dal testo e dai suoi influssi successivamente. Inoltre il genere sapienziale caratterizza GS 22, a partire da alcuni testi sapienziali della Sacra Scrittura che lo hanno ispirato e che mostrano come una sapienza di tipo filiale assuma la saggezza umana e la ripresenti in vista di un’antropologia. Un’antropologia cristiana si delinea quindi a partire da queste due ali: la Filiazione e la Sapienza. A unirle appare il concetto di Analogia, che si dipana poi in simboli fondamentali arricchendoli nel loro significato antropologico: figlio, vita, corpo, immagine.

Obiettivi
Rivalutare la filiazione e la sapienza nel legame tra cristologia, antropologia, morale e spiritualità. Lo sguardo è di tipo discendente: dal divinum, passando per il christianum, per esaltare veramente l’humanum.

Contenuti
Introduzione e scopi del corso.
Gaudium et spes 22: Scrittura, liturgia, patristica.
GS 22: dalla cristologia all’antropologia della filiazione.
Il percorso di GS 22 in alcuni documenti del magistero fino a Dignitas personae 7.
Il contributo “sapienziale” della Sacra Scrittura:

  • Gv 1: sapienza filiale dei credenti
  • Rm 8: sapienza filiale nella speranza
  • Col 1: sapienza filiale dell’amore

L’analogia discendente come concetto filiale e sapienziale.
Un’antropologia cristiana sapienziale: figlio, vita, corpo, immagine.
Sintesi del percorso.

Metodologia
Le lezioni frontali da parte del professore guideranno alla comprensione dei temi e suggeriranno letture personali appropriate. Si favorisce la partecipazione con spunti di riflessione da approfondire o a partire dalle domande degli studenti.

Criteri di valutazione
La valutazione terrà conto della partecipazione attiva al corso (ascolto delle lezioni e domande), delle letture personali (attestate con brevi note scritte) e dell’esame orale finale.

Distribuzione del tempo di lavoro
Il lavoro degli studenti peserà per il 50% sulle lezioni del professore, per il 25% sulla lettura personale e per ancora un 25% sulla preparazione a sostenere l’esame orale.

Bibliografia

  • E. Barucco, Analogia filii. Filiazione e bioetica da Gaudium et spes a Dignitas personae, Effatà, Cantalupa (TO) 2017.
  • R. Tremblay – S. Zamboni (eds), Figli nel Figlio. Una teologia morale fondamentale, EDB, Bologna 2008; 20162.
  • A.-M. Jerumanis, In Cristo, con Cristo, per Cristo. Manuale di teologia morale fondamentale. Approccio storico-sistematico, (coll. Mistero e Pensiero, 4) Camilliane, Torino 2013.