Nuova pubblicazione della collana Fiamma Viva – Atti della 57° Settimana di Spiritualità

«Tutte le creature sono connesse tra loro» è stato il titolo della 57ma Settimana di Spiritualità del Teresianum (21-25 febbraio 2016). La frase è ripresa dal n. 42 dell’enciclica Laudato sii di papa Francesco, il primo documento pontificio solenne dedicato all’ecologia, uno dei temi di attualità più emergente, che fa emergere le conseguenze dell’intervento umano sull’organizzazione della Terra.  Ora, con lo stesso titolo, sono stati pubblicati – nella collana Fiamma Viva – gli interventi che ne hanno segnato lo svolgimento.

L’apertura è stata affidata a S.E. Mons. Luis Francisco Ladaria Ferrer, Segretario della Congregazione per la Dottrina della Fede, che ha introdotto con il tema: «La terra, luogo della salvezza».

In questa pubblicazione sono presenti, inoltre, i contributi di: Ferdinando Millán Romeral, Roberto Fornara, Shahid Mobeen, Christine Gautier, Fabrizio Consorti, Stefano Zamboni, Valéry Bitar, Iain Matthew, Antonine M. Zacharie Igirukwayo.

Con questi contributi, che hanno visto nel principio di integralità il loro punto di aggregazione, si è provato a rispondere a una serie di domande riguardanti la relazione dell’uomo con la “casa comune”, che condivide con gli altri esseri viventi, e con Dio Creatore.

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Pubblicato il numero 67 della rivista Teresianum

È stato appena pubblicato il numero 67 della rivista Teresianum, il secondo dell’anno 2016. Come da tradizione anche questo numero non propone numeri tematici, ma una miscellanea di articoli in diverse lingue non legati da un particolare tema. L’unità si può rinve­nire in una più accentuata dimensione carmelitana.
Il numero si apre con lo studio del carmelitano José Pereira intitolato «Ouvrir la bouche du désir. Éros dans le Cantique spirituel B de saint Jean de la Croix», che costituisce la prima parte di un lavoro svolto sotto la direzione di Iain Matthew, ocd, della nostra Facoltà. L’autore, mediante uno studio lessicale e semanti­co, vuole uscire dall’opposizione tra eros e agape come anche dalla ridu­zione dell’eros alla sessualità. Anche se nel Cantico spirituale non viene utilizzato il termine eros, l’idea di mancanza, aspirazione, desiderio e uscita di sé estatica è ben presente come elemento fondamentale alla vita spirituale. A suo modo, Giovanni della Croce contribuisce al supe­ramento del disprezzo per l’eros e alla sua integrazione nel dinamismo vitale.

 Il secondo articolo è opera di J. Carlos Vizuete Mendoza dell’Università Castilla-La Mancha. Si tratta di uno studio storico su «Los Carmelitas descalzos de México, segun el Libro de las Profesiones del convento de San Sebastian (1586-1813)». Dopo aver considerato la fondazione del convento di San Sebastiano nel 1586, l’autore analizza una fonte storica, il Libro delle Professioni, per trarne alcune conclusio­ni a partire dalle informazioni su 276 fratelli che presero l’abito tra il 1586 e il 1813, in particolare il fatto che molti fratelli coristi entrarono senza conoscere il latino e dunque senza studi universitari precedenti e che la maggior parte delle vocazioni vennero dalla Spagna e meno dal Messico.

 I tre articoli che seguono sono dedicati a tre figure del Carmelo francese: Teresa del Bambino Gesù, Elisabetta della Trinità e Maria Eugenio del Bambino Gesù.
Il primo, di Michael Champagne, tematizza «The Trial of Faith of Saint Thérèse», contestualizza cioè la prova della fede nella vita di Thérèse. Dopo aver esposto le principali interpretazioni, l’Autore considera quattro aspetti della prova: la purificazione dell’anima in vista dell’unione perfetta; la tentazione rispetto all’esistenza del cielo; la solidarietà con gli increduli e il martirio dei desideri. Dato che quest’ultimo aspetto non viene nominato nel Manoscritto C, non è solitamente neanche as­sociato alla prova della fine della vita di Thérèse. Champagne invece propone un allargamento nell’interpretazione della prova seguendo ciò che Thérèse dice del suo martirio come partecipazione alla sete di Gesù Crocifisso.

Nel successivo intervento, Emmanuel Bohler, che ha difeso di recente il suo dottorato su Elisabetta della Trinità, all’Università di Metz, sotto la direzione di Marie-Anne Vannier, propone una riflessione su «Les caractéristiques pneumatologiques de la doctrine spirituelle de la Louange de gioire de sainte Elisabeth de la Trinité». L’Autore presenta la pneumatologia nei numeri 5-8 di Le Ciel dans la Foi e ne individua un’applicazione espli­cita e implicita ai sacramenti dell’iniziazione.

François-Régis Wilhélem, dell’Istituto Notre Dame de Vie, in occasione della beatificazione del fondatore, offre un articolo sintetico sul tema «“Se laisser emporter par l’Esprit”. À la suite du bienheureux père Marie-Eugène de l’Enfant-Jésus». In tale circostanza è consentito attirare l’attenzione su un aspetto fondamentale, anche se ben noto, della spiritualità di padre Marie-Eugène, cioè la presenza attiva dello Spirito Santo nella vita dei cristiani e alcune caratteristiche della vita nello Spirito.

 Due note chiudono questo numero di Teresianum. La prima, «Misericordia come amore preveniente. L’esperienza di Maria e dei dottori carmelita­ni» è di Maria Manuela Romano del Carmelo Monte San Quirico. È una lettura della misericordia in chiave balthasariana come amore preveniente, esemplificandola nell’esistenza e nell’esperienza di Maria, come anche nei tre Dottori del Carmelo.

 La seconda nota, di Christof Betschart,  «Vissuto estetico e religioso nella scoperta della personalità secondo Edith Stein», pone l’attenzione sull’analogia tra vissuto estetico e religioso se­condo Edith Stein, considerando la somiglianza tra gratuità ed empatia nell’incontro con un’opera d’arte e analogicamente con Dio.

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Un nuovo libro di p. Luis Jorge González

Fresco di stampa, è disponibile – in lingua spagnola – un nuovo libro di p. Luis Jorge González dal titolo: Mística: guiados por Juan de la Cruz.

San Giovanni della Croce, il grande poeta della lingua spagnola, oltre ad essere un mistico, cioè una persona che ha sperimentato e sentito il Mistero, è un mistagogo. Dopo aver percorso la strada verso l’unione con Dio, che inonda la persona di infinita tenerezza, ha riflettuto sulla sua esperienza. E ha visto che si tratta di una strada a tre corsie: fede, speranza e amore. Per incoraggiare le persone a visitare questo a tre vie, si impone lo stile empatico, con particolare attenzione alla persona, senza dare consigli.

Scopre che la fede nasce dalla presenza di Dio in ogni parte e, specialmente, nel cuore umano. Come il calore dell’acqua della piscina viene dai raggi del sole, così, un atto di fede è la calda risposta al Dio sempre presente e amorevole. Quindi, la strada verso l’unione è la fede perché accoglie Dio come Dio, infinito come egli è e traboccante d’amore.

La speranza ospita Dio che, al di là delle montagne di difficoltà, si apre il verde orizzonte di un futuro disseminato di promesse, in particolare, quella di essere Egli stesso il nostro Dio, il nostro Padre, il nostro amico, il nostro Maestro.

L’amore è ciò che più fortemente unisce a Dio. Fa della propria libertà una sola cosa con la libertà o la volontà di Dio. Questa unione di libertà o di amori può essere piena:

«Essendo quest’anima così vicina a Dio da essere trasformata in fiamma d’amore, in cui le si comunica il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo, sarà cosa tanto incredibile affermare che assapori un riflesso di vita eterna, anche se non perfettamente, perché non lo permette la condizione di questa vita? Infatti, è tanto sublime il diletto che quella fiamma dello Spirito Santo produce in essa, che le permette di pregustare il sapore della vita eterna» (Giovanni della Croce, Fiamma viva d’amor, 1.6).

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Psicologia del perdono e della riconciliazione

Il corso di Counseling spirituale – Scuola di mistagogia propone un “corso breve” dal titolo  “Psicologia del perdono e della riconciliazione”, nei giorni martedì 21, martedì 28 marzo e martedì 4 aprile, dalle ore 17.00 alle ore 19.50. Docente del corso è Luciano Sandrin, laureato in psicologia, insegna, oltre che al  Teresianum, anche alla Gregoriana e al Camillianum, ed è autore di molte pubblicazioni.

La psicologia può essere utile per capire la complessità del perdono e della riconciliazione, per aiutare a risolvere conflitti e prevenire situazioni che fanno particolarmente soffrire… il corso presenta la dimensione psicologica del perdono: ciò che è e ciò che non è, i vari fattori che lo influenzano e il processo che lo caratterizza, il perdono tra individui e quello tra gruppi sociali; il perdono rivolto verso gli altri, verso di sé e anche verso Dio; i suoi effetti terapeutici e le diverse difficoltà nel perdonare.

Per effettuare l’iscrizione occorre scaricare l’apposito modulo, compilarlo e inviarlo all’indirizzo di posta elettronica counseling@teresianum.net.

Per ulteriori informazioni rivolgersi alla

Segreteria del Counseling spirituale
Piazza San Pancrazio, 5/A
00152 Roma
Tel. 06 5854.0250

Teologia spirituale aperta a tutti – Quarta serie

È ormai in arrivo il quarto ciclo dell’offerta formativa proposta dal Teresianum e rivolta a tutti coloro che sono interessati – laici, sacerdoti e consacrati – a seguire gli insegnamenti che si tengono nell’ambito del Corso annuale per il Diploma in Teologia Spirituale

Questo quarto gruppo di corsi di Teologia Spirituale aperta a tutti trattano le seguenti tematiche:

  • La Storia di un’anima come sintesi della dottrina di santa Teresa di Lisieux (Prof. François–Marie Léthel)

e

  • Vocazione alla santità e vocazioni nella Chiesa (Prof. Grzegorz Firszt).

I corsi, di dodici sessioni ciascuno, si terranno presso l’Aula 9 del Teresianum, secondo le date di seguito indicate:

30 marzo 2017

6 aprile 2017

27 aprile 2017

4 maggio 2017

11 maggio 2017

18 maggio 2017

e con il seguente orario:

15.00 – 15.45

Prof. François–Marie Léthel

15.50 – 16.35

Prof. François–Marie Léthel

16.45 – 17.30

Prof. Grzegorz Firszt

17.35 – 18.20

Prof. Grzegorz Firszt

 

Questa offerta formativa è rivolta a tutti coloro che, non potendo partecipare a tutto il Corso annuale, sono comunque interessati ad assistere a qualche corso in particolare.

Le iscrizioni potranno essere effettuate presso la Segreteria Generale del Teresianum. Per l’ammissione non è richiesto alcun titolo di studio specifico.

Quanti, inoltre, desiderassero sostenere gli esami, relativi a questi corsi, possono rivolgersi alla Segreteria Generale. Il costo della partecipazione è di:

  • 150 € per la partecipazione a entrambi i corsi;
  • 125 € per la partecipazione a un solo corso.

Santa Teresa. l’accompagnare spirituale empatico

Alcuni mesi fa vi avevamo dato notizia della pubblicazione in lingua spagnola del libro «Santa Teresa: acompañar empático». L’Autore, padre Luis Jorge González, OCD, ha recentemente reso disponibile la traduzione dell’interessante libro il cui titolo, in questa edizione, è: «Santa Teresa. L’accompagnare spirituale empatico».

Al giorno d’oggi non si sente facilmente parlare di comprensione empatica e di accoglienza intesa come amore disinteressato. In tutti i Conti­nenti soffiano correnti di gelido inverno: guerra, violenza, ingiustizia, povertà, corruzione generalizzata, malattia, solitudine, morte… sembra sgretolarsi l’or­dine stesso della vita mentre il disordine guadagna terreno. Si sgretolano gli Stati, il diritto, la convivenza pacifica, le famiglie, le frontiere del sesso eccetera.

Allo stesso tempo, grazie al cielo, soffiano, qui e là, anche venti di speranza, che rinvigoriscono l’animo e il vivere quotidiano di molte persone. Aliti spesso impercettibili, ma molto favorevoli all’em­patia che comprende il prossimo e all’amore che lo aiuta e gli rende beneficio.

L’apparente comprensione dell’altro in forma giudicante e catalogante porta a una falsa comprensione e non ha niente a che vedere con l’empatia che è, invece, dimostrazione di rispetto, espressa in forma ipotetica, totalmente aperta all’approvazione, alle correzioni e alle precisazioni delle persone. Il metodo empatico è utile per imparare a comu­nicare con gli altri in modo costruttivo.

L’obiettivo di questo libro consiste nel sostenere e rin­forzare la pratica dell’empatia. Tutti possiamo aggiungere un granello di sabbia per l’edificazione di condotte personali, abitudini e usi sociali animati da tale atteggiamento. Sostenere e diffondere la pratica dell’empatia, in questo momento della storia, è un compito che spetta a tutti gli uomini di tutte le latitudini, come risposta alla violenza e all’ingiustizia, per avvi­cinarsi al prossimo, comprendere il suo mondo personale, sostenere i suoi sforzi per sopravvivere e svilupparsi come persona. L’obiettivo si concentra su un certo tipo di relazione di assistenza: la guida spirituale empatica secondo l’esperienza e l’insegnamento di santa Teresa d’Avila, una donna eccezionale e una grande maestra spirituale. In quanto mistica non ha offerto dottrine, ma le sue esperienze. Per questo motivo è capace di dialogare con persone di qualsiasi tradizione spirituale.

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Per scaricare un estratto del libro fare click sull’icona.

 

 

 

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Corso Gestire gruppi e comunità per collaborare

Il Teresianum, attraverso la sezione Counseling spirituale – Scuola di mistagogia, propone un corso intensivo sul tema “Gestire gruppi e comunità per collaborare”. Il corso avrà luogo tra il 13 e il 17 marzo 2017, secondo il seguente orario:

Lunedì 13 15.15 – 19.40
Martedì 14 15.15 – 19.40
Mercoledì 15      15.15 – 19.40
Giovedì  16 15.15 – 19.40
Venerdì 17 15.15 – 18.40

 

Il programma del corso, guidato dai trainers Jenny EDWARDS e Luis Jorge GONZÁLEZ, OCD, sarà articolato in diverse tematiche:

  • Adattività (chiarire l’identità del gruppo e cambiare le modalità dell’agire)
  • Sette capacità per collaborare in gruppo
  • Essere membri efficaci per facilitare la crescita del gruppo e curare le relazioni
  • Gestione dei conflitti
  • Raduni produttivi

 

Il corso è principalmente indirizzato a coloro che svolgono attività di gruppo: superiori e formatori religiosi; animatori nei seminari; animatori della pastorale nelle parrocchie e nelle diocesi. Il corso, inoltre, può rappresentare un’ottima occasione di crescita per genitori, insegnanti, animatori di gruppi in genere e per i diversi leader nella società.

Alla fine del corso si potrà conseguire un diploma rilasciato dal Centro “Thinking collaborative” di Denver, CO, USA.

Per effettuare l’iscrizione, compilare il modulo che si può scaricare da qui e inviarlo a counseling@teresianum.net.

 

Per ulteriori informazioni  rivolgersi a:

Teresianum – Segreteria del Counseling Spirituale
Piazza San Pancrazio, 5/A – 00153 Roma
Tel. 06 5854 0250 (mattina)
Email: counseling@teresianum.net

https://www.teresianum.net/wp-content/uploads/2017/03/Gestire-marzo-2017.pdf

https://www.teresianum.net/wp-content/uploads/2017/03/Gestire-marzoBack-2017.pdf

Carlo Laudazi: Diventare persona dell’uomo nuovo

È appena stato pubblicato un nuovo libro di P. Carlo Laudazi, OCD, dal titolo Diventare persona dell’uomo nuovo in Cristo, sotto la guida dello Spirito Santo.

Il centro dell’e­sposizione di questa nuova pubblicazione è l’uomo considerato come riferimento di ogni tipo di discorso, sia esso di carattere antropologico che teologico-spirituale. La decisione di mettere l’uomo al cen­tro, e farne riferimento, fa sì che sia la Parola rivelata che l’antropologia e la teologia spirituale svolgano il compito di servizio all’uomo.
La centralità dell’uomo nelle nostre rifles­sioni è motivata dal fatto che l’uomo è immagine di Dio, ed esiste come il tu di Dio e Dio come suo tu.

Le fonti da cui P. Laudazi dichiara di attingere sono: la Parola rivelata, l’antropo­logia e la teologia spirituale che hanno come obiettivo d’il­luminare il cammino dell’uomo verso la sua pienezza, cioè verso la meta di diventare persona, diventare soggetto capa­ce di disporre di sé, e di essere liberamente responsabile delle sue decisioni e scelte.

Lo scopo del volume è anzitutto la formazione integrale della persona, che comprende sia la dimensione umana che spirituale; in secondo luogo, la formazione di chi vuole prepararsi all’accompagnamento di altre persone.

Porsi di fronte alla persona umana, significa met­tersi di fronte a un autentico mistero, soprattutto per ciò che riguarda il valore qualificante della spiritualità e dell’in­teriorità della persona; tale dimensione della persona, è comprensibile solo alla luce della Rivelazione.

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58ma Settimana di Spiritualità

Tra domenica 5 e giovedì 9 marzo 2017 si svolgerà la 58ma Settimana di Spiritualità promossa e organizzata dalla Pontificia Facoltà e dal Pontificio Istituto di Spiritualità Teresianum.
Il tema di questa edizione è estremamente attuale: L’Esodo oggi. Riflessioni e proposte per una Chiesa in uscita.

Come si può facilmente intuire, il tema di questa edizione trova ispirazione nelle parole di papa Francesco: «La Chiesa in uscita è la comunità di discepoli missionari che prendono l’iniziativa, che si coinvolgono, che accompagnano, che fruttificano e festeggiano. Vive un desiderio inesauribile di offrire misericordia, frutto dell’aver sperimentato l’infinita misericordia del Padre e la sua forza diffusiva» (Evangelii Gaudium, 24).

Per approfondire questo compito che Gesù ha affidato a ogni suo discepolo, si alterneranno per cinque giorni diversi relatori che affronteranno il tema da diverse angolature.

  • Interverrano:
    Prof. Antoine M. Zacharie Igirukwayo,  L’esperienza dell’esodo: chiave di lettura per lo sviluppo delle comunità e del pensiero cristiano in Africa;
  • Prof.ssa Daniela Pompei, il cui intervento verterà sul tema Migranti e migrazioni Una proposta cristiana;
  • Prof. Dario TokićL’exodos di Lc 9,31: dimensione pasquale e coinvolgimento della Chiesa in uscita (Evangeli Gaudium 24);
  • Prof. Marco Chiesa, Portare al mondo la bellezza celebrata per non vagare nel deserto;
  • Prof. Ignatious Kunnumpurathu, «Lascia la terra e tieni le mani…». Il cammino dei Patriarchi nel nostro tempo insieme al Signore;
  • Prof. Valéry Bitar, «Tutti attraversarono il mare …»(1Cor 10,1). L’Esodo nel pensiero dei Padri;
  • Prof.ssa Grazia Petti, Esodi da sé e del sé: passi e passaggi tra paura e desiderio;
  • Prof. Christof Betschart, «Camminare con Dio la mano nella mano». L’esodo in Edith Stein;
  • Prof. Jean Emmanuel de Ena, Il Cantico dei Cantici: un invito, tre uscite e una fuga;
  • Prof. Robert Cheaib, Il cammino dell’uomo tra interiorità e esodo Variazioni bibliche, filosofiche e teologiche;

 

Ad ospitare le diverse relazioni sarà l’Aula Magna del Teresianum.
L’ingresso è libero.

 

Per maggiori informazioni:
Segreteria Generale del Teresianum
Tel. 06 5854 0248
Email: segreteria@teresianum.net

Il programma in dettaglio:

https://www.teresianum.net/wp-content/uploads/2017/02/58SettSpi-Back-2017.pdf