Docente: Prof.
Giustificazione
I santi che hanno lasciato scritti offrono alla posterità un patrimonio ispiratore per l’approfondimento dei pilastri attorno ai quali ha ruotato la loro esistenza. Tra i santi del Carmelo, è noto che Edith Stein ha offerto un contributo esplicito in antropologia prima ancora che divenisse carmelitana. Su un altro versante, negli scritti dei tre Dottori che il Carmelo ha dato alla Chiesa, si incrociano un’antropologia teologica cristocentrica, da una parte, e un’antropologia correlata alla spiritualità dall’altra, nonché una visione dell’esistenza morale che ne deriva e ne costituisce un accertamento pratico. Anche se rimangono ancora aspetti da scavare, sono accessibili saggi sulla visione dell’uomo in san Giovanni della Croce e studi su alcuni aspetti di essa sia dal punto di vista strutturale o dinamico. Ma negli scritti di santa Teresa, questo aspetto rimane ancora da investigare. Questo corso opzionale cerca di iniziare gli studenti a leggere gli scritti di santa Teresa d’Avila con le domande che mettono in correlazione due aspetti importanti della vita cristiana, cioè l’antropologia e la spiritualità. Si evidenzierà così il contributo del patrimonio del Carmelo nelle due sezioni di specializzazione teologica nel Teresianum.
Obiettivi
L’obiettivo è di iniziare gli studenti a leggere gli scritti dei Santi del Carmelo con una sensibilità rinnovata alle domande contemporanee alle quali un magistero spirituale è in grado di rispondere rimanendo nel suo campo proprio.
Contenuti
- Domande di natura antropologica dinanzi all’impostazione prevalente delle opere maggiori di Santa Teresa.
- Concatenazione epistemologica fondamentale: Esperienza spirituale – sapere – comunicazione.
- Alterità e comunione nella configurazione di un’antropologia di comunione.
- Ruolo dell’orazione e della virtù.
- Antropologia drammatica: ingresso progressivo nella “dimora” donata vs compiacenza nelle pesantezze e perfino rifiuto.
- Antropologia sotto il segno del criterio di Calcedonia inteso esistenzialmente nella mediazione di Cristo.
Metodologia
La metodologia sarà doppia: corso magistrale e lettura di testi.
Valutazione
Valutazione regolare sulle letture fatte. Esame orale alla fine del corso.
Bibliografia di base
Pubblicazioni del professore e bibliografia ivi indicata.
