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Intervista sul nuovo libro di prof. Iadarola

Il nuovo libro del Prof. Iadarola OCD
I giochi della sapienza. Liberare gli affetti alla scuola di Teresa d’Avila (qui)
È stato appena pubblicato il libro del nostro professore, p. Iacopo Iadarola OCD, una versione divulgativa della sua tesi di dottorato per la quale ha ricevuto il Premio Henri de Lubac. La prefazione è stata scritta dal prefetto del Dicastero per la Dottrina della Fede, il cardinale Victor Manuel Fernandez.
Il percorso della conversione a Dio di Teresa d’Avila (non a torto considerata tra le più alte figure della spiritualità cristiana) è un cammino di purificazione degli affetti, un vero e proprio “dramma intimo” del passaggio dall’amore umano all’amore divino: da un’affettività debordante e incontrollata a una carità ordinata, perché unita a Dio, ma non meno affettuosa e debordante, e che di fatto traboccherà, dentro e fuori della Riforma del Carmelo, in una fitta rete di relazioni. In un contesto come quello attuale in cui tutti (formatori, religiosi, parrocchiani…) annaspiamo per un corretto recupero dell’affettività, cercando di evitare tanto una sua repressione quanto una sua idolatrazione, la Sapienza di Teresa in questo ambito si offre come vera maestra, nella misura in cui lei, o meglio la divina Sapienza in lei, ha potuto conseguire un’armonia perfetta – anche se apparentemente ai limiti dello scandalo (si pensi al suo rapporto incandescente con il padre Gracián) – tra amore umano e “timore di Dio”. Armonia necessaria tanto più oggi per questo mondo che sembra aver perso il cuore, tra violenze e abusi di ogni tipo, al fine di liberare per tutti una sana e santa affettività.

Ritiro mensile, 9 marzo: “Cantico di Zaccaria”
La Comunità dei Carmelitani Scalzi del Teresianum invita chiunque fosse interessato a partecipare, ogni seconda domenica del mese, a una giornata di ritiro spirituale e di meditazione . Le giornate di ritiro saranno focalizzate sul tema “Signore, insegnaci a pregare”.
Il prossimo incontrò avrà luogo domenica 9 marzo, e avrà come tema: Cantico di Zaccaria (Lc 1,67-79).
A guidare la riflessione sarà P. Valéry Bitar, OCD.
09.00 Lodi
09.30 Prima meditazione
10.30 Preghiera personale e confessioni
11.45 Eucaristia
13.00 Pranzo al sacco
14.00 Adorazione eucaristica (un’ora)
16.00 Inizio della settimana di spiritualità: Mistica e mariologia: alcune note sul Magnificat (p. Miguel Márquez Calle, Preposito Generale)
La partecipazione alla giornata di ritiro è libera. Scarica la brochure.

Libro: Ripensare la teologia con Santa Teresa di Lisieux

ECTS per la partecipazione alla Settimana di Spiritualità
Dal 9 al 13 marzo 2025 ore 17.00-19.00 si svolgono le conferenze della 66ª Settimana di Spiritualità.
Agli Studenti del Secondo Ciclo, possono essere accreditati 1,5 / 3 ECTS (da computare tra i corsi opzionali).
Per ottenere 1,5 ECTS si deve presentare un elaborato di 3-5 pagine che approfondisca uno dei temi presentati durante la Settimana.
Per ottenere 3 ECTS si deve presentare un elaborato di 10 pagine in forma di sintesi personale di tutte le conferenze.
Coloro che vogliono accreditati gli ECTS, facciano l’iscrizione in Segreteria Generale entro il 5 marzo 2025.
Si ricorda che va firmata la presenza ogni giorno della Settimana di Spiritualità.

Premio Henri de Lubac per prof. Iadarola OCD
Il 28 febbraio 2025, il nostro docente, p. Iacopo Iadarola OCD, ha ricevuto il Premio Henri de Lubac per la sua tesi di dottorato intitolata: Le delizie della sapienza. Teresa di Gesù e le sue relazioni affettive. La giuria ha sottolineato “la grande qualità e l’eccellenza scientifica della sua tesi di dottorato, caratterizzata da un contributo innovativo alla riflessione teologica”.
Il premio sarà consegnato da Madame Florence Mangin, ambasciatrice di Francia presso la Santa Sede, il 22 maggio 2025.
Congratulazioni!

Ex studente nominato vescovo in Brasile
Il Santo Padre ha nominato Vescovo Ausiliare dell’Arcidiocesi Metropolitana di São Sebastião do Rio de Janeiro (Brasile): il Rev.do Joselito Ramalho Nogueira, del clero della Diocesi di Cachoeiro de Itapemirim, finora Vicario Generale e Parroco di Santo Antônio de Pádua a Rio Novo do Sul-ES, assegnandogli la Sede titolare di Tino;
S.E. Mons. Joselito Ramalho Nogueira è nato il 10 novembre 1964 a Mimoso do Sul, Diocesi di Cachoeiro de Itapemirim, nello Stato di Espírito Santo. Ha studiato Filosofia nel Seminário Diocesano Bom Pastor a Cachoeiro de Itapemirim-ES e Teologia presso l’Instituto de Filosofia e Teologia da Arquidiocese de Vitória-ES. Ha ottenuto la Licenza in Teologia Spirituale presso la Pontificia Facoltà Teologica Teresianum di Roma (anno 2000) e in Teologia presso la la Pontificia Università S. Tommaso d’Aquino Angelicum di Roma, nonché il Dottorato in Teologia Dogmatica presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma.
È stato ordinato sacerdote 19 giugno 1993, incardinandosi nella Diocesi di Cachoeiro de Itapemirim.
Ha ricoperto i seguenti incarichi: Parroco di São José a Mimoso do Sul-ES (1993), della Santíssima Trindade a Marataízes-ES (1993-1997), del Senhor Bom Jesus dos Passos (2001-2013) e di Nossa Senhora das Graças (2013-2022) a Cachoeiro de Itapemirim-ES; Coordinatore Diocesano di Pastorale (2004-2012); Professore del Centro Universitário S. Camilo a Cachoeiro de Itapemirim-ES, dell’Instituto de Filosofia e Teologia da Arquidiocese de Vitória-ES e della Scuola Diaconale Santo Estevão; Membro del Collegio dei Consultori e del Consiglio Presbiterale. Finora, Vicario Generale e Parroco di Santo Antônio de Pádua a Rio Novo do Sul-RS.

Nuovo numero della rivista “Teresianum” (open access)
È stato pubblicato il numero 2/2024 della Rivista Teresianum!
Tutti i contributi possono essere consultati con accesso aperto (open access) sotto il link:
https://www.brepolsonline.net/toc/ter/2024/75/2
La versione stampata è disponibile nelle Edizioni OCD:
https://www.edizioniocd.it/riviste/teresianum
INDICE:
- Lukasz Strzyz-Steinert, Editoriale, p. 309
- Iain Matthew, Structures of Paradox in St John of the Cross, p. 313
- Iacopo Iadarola, Teresa come la Sapienza prende le sue delizie tra i figli dell’uomo. Un’apoteosi teresiana del 1624, p. 329
- Esteban E. Crawford Del Val, Given to Give: St. Teresa of Ávila’s Eucharismatic Debt to St. Augustine of Hippo, p. 349
- María José Pérez González, Una carta autógrafa de santa Teresa perdida y encontrada en la BNE, p. 369
- Víctor Manuel Henao-López, «Permaneced en mi amor» (Jn 15,9). Misión de un alma sacerdotal según el cuarto evangelio y Teresa del Niño Jesús, p. 387
- Stéphane-Marie Morgain, Hyacinthe Loyson. Raisons et conséquences d’une opposition personnelle à Vatican I (septembre 1869 – octobre 1870) (II), p. 421
- Diego E. Arfuch, Verso le radici storiche e spirituali del carisma benedettino-mectildiano-eucaristico nella riforma cattolica francese del XVII secolo, p. 455
- Adrian Attard, La Vergine Maria unica Abbadessa e Superiora perpetua. Le risonanze di Luigi M. Grignion de Montfort su Catherine Mectilde de Bar, p. 479
- Pascal Ide, L’addiction. Propositions pour un modèle intégratif, p. 497
- Hanna-Barbara Gerl-Falkovitz, „Wer bist Du?“. Edith Steins Hymne auf den Heiligen Geist (1937): Eine ontologische und eine literarische Antwort, p. 531
- Recensioni, p. 539
Modalità “Open access”
Ricordiamo la versione digitale della Rivista “Teresianum” è disponibile gratuitamente a tutti i lettori in modalità “Open access” sul portale www.brepolsonline.net/loi/ter

Iscrizioni al laboratorio “Interculturalità e didattica”
Siete tutti invitati a partecipare al Convegno “Multiculturalità e didattica”, che si terrà il 1° marzo 2025 presso il Teresianum. Vi preghiamo gentilmente di confermare la vostra partecipazione compilando il modulo Google al link allegato. Anche coloro che non intendono partecipare sono invitati ad esprimere la loro scelta tramite lo stesso modulo:
Programma
9,00: Saluto iniziale
9,15: Lectio divina – Introduzione
9,30: Iª Parte: Un sogno per le nostre comunità accademiche multiculturali
(Luca Pandolfi – Anna Peròn – Tommaso Bertolasi – Luca Bertazzi)
10,15: Esperienze
10,45: Intervallo
11,15: IIª Parte: Come far fruttare tali opportunità
(Luca Pandolfi – Anna Peròn – Tommaso Bertolasi – Luca Bertazzi)
12,15: Esperienze
12,45: Conclusione mattinata
13,00: Pranzo “etnico”[1]
14,30: Indicazioni Lavoro di gruppo
14,45: Lavoro di gruppo
16,15: Assemblea
17,00: Conclusione
La costituzione apostolica di Papa Francesco, Veritatis Gaudium, invita tutti noi — la comunità dei professori, degli studenti e del personale delle istituzioni ecclesiastiche — a intraprendere nuove strade nel rinnovamento degli studi ecclesiastici, al servizio della “Chiesa in movimento”, con l’obiettivo di portare la gioia del Vangelo agli uomini e alle donne di oggi.
Da alcuni anni, un piccolo gruppo di riflessione, composto da rappresentanti di diverse facoltà pontificie, lavora per tradurre in pratica i criteri di un autentico rinnovamento. Ogni anno, viene approfondito un aspetto fondamentale della riflessione e dell’azione, come la contemplazione e l’introduzione spirituale, intellettuale ed esistenziale, alla luce del kerygma.
Un altro punto centrale riguarda l’introduzione esistenziale nel cuore del kerygma, il dialogo e la comunione tra i carismi, poiché la verità di Cristo è, per sua natura, dia-logos.
La creazione di una rete tra le diverse realtà accademiche pontificie, così come il dialogo tra professori e studenti, è diventata un punto di forza, valorizzando i vantaggi che i nostri differenti background culturali possono offrire.
Il tema di quest’anno, il cui convegno si terrà nella nostra casa, il Teresianum, è proprio questo: Interculturalità e didattica, e il suo obiettivo è “tradurre” l’idea di comunità in ambito accademico, tenendo conto dell’aspetto del rinnovamento didattico e della nostra realtà intercontinentale.
[1] Per chi ne ha la possibilità, sarebbe gradito portare un piatto tipico del proprio paese, per offrire a tutti un assaggio della propria tradizione e condividere insieme il pranzo.