Gli Ordini Mendicanti tra insegnamento e ricerca universitaria

Nei pomeriggi dei prossimi 11 e 12 novembre, patrocinato dalla Pontificia Università Antonianum e dalla Pontificia Università  San Tommaso d’Aquino, avrà luogo un convegno su un tema che per le Istituzioni accademiche pontificie è particolarmente attuale: Gli Ordini Mendicanti tra insegnamento e ricerca universitaria.

Gli Ordini Mendicanti hanno contribuito alla nascita e allo sviluppo delle università nel Medioevo e hanno occupato una posizione di primo piano nel panorama scientifico occidentale, contribuendo significativamente all’accrescimento della conoscenza. Nel corso dei secoli, la tradizione accademica di questi Ordini religiosi è stata oggetto di trasformazioni a causa dei molteplici mutamenti che si sono succeduti nel corso della storia.

Quali sono oggi le più note università, facoltà e istituti promossi dagli Ordini Mendicanti?

Quali gli insegnamenti filosofici, teologici e patristici impartiti a studenti laici e non?

E quale l’attuale offerta formativa?

Queste le domande alle quali i relatori del convegno daranno una risposta attraverso un’analisi critica che indagherà sugli Istituti accademici promossi, in modo specifico, da Francescani, Agostiniani, Domenicani, Servitani e Carmelitani.

A moderare gli interventi dei docenti delle varie istituzioni accademiche promosse dagli Ordini Mendicanti, sarà il Direttore de L’Osservatore Romano e Ordinario presso l’Università Sapienza di Roma, Prof. Giovanni Maria Vian.

A rappresentare la Pontificia Facoltà Teologica Teresianum, promossa dall’Ordine dei Carmelitani Scalzi, sarà prof. Bruno Moriconi, che presenterà la nostra Facoltà nei suoi ottant’anni di storia segnata dalla teologia e dalla spiritualità antropologica.

Il Convegno sarà ospitato nell’Aula Sant’Antonio presso la Pontificia Università Antonianum.

 

pdfScaricando la locandina del Convegno si potranno avere maggiori informazioni.

Teologia Spirituale per tutti – Seconda serie

Prosegue con una seconda serie l’offerta del Teresianum rivolta a tutti coloro che sono interessati – laici, sacerdoti e consacrati – a seguire i corsi che si tengono nell’ambito del Corso annuale per il Diploma in Teologia Spirituale

Questo secondo gruppo di corsi di Teologia Spirituale aperta a tutti tratterà le seguenti tematiche:

  • Gesù Cristo il Risorto: chiave della Teologia Spirituale (Prof. Iain Matthew)

e

  • Fondamenti biblici della Teologia Spirituale (Prof. B. Moriconi),

 

di dodici sessioni ciascuno, si terranno presso l’Aula 9 del Teresianum, secondo le date di seguito indicate:

17 novembre 2016

24 novembre 2016

1 dicembre 2016

15 dicembre 2016

12 gennaio 2017 19 gennaio 2017

 

e con il seguente orario:

15.00 – 15.45

Prof. I. Matthew

15.50 – 16.30

Prof. I. Matthew

16.45 – 17.30

Prof. B. Moriconi

17.35 – 18.20

Prof. B. Moriconi

 

Questa offerta formativa è rivolta a tutti coloro che, non potendo partecipare a tutto il Corso annuale, sono comunque interessati ad assistere a qualche corso in particolare.

Le iscrizioni potranno essere effettuate presso la Segreteria del Teresianum. Per l’ammissione non è richiesto alcun titolo di studio specifico.

Quanti, inoltre, desiderassero sostenere gli esami, relativi a questi corsi, possono rivolgersi alla Segreteria Generale. Il costo della partecipazione è di:

  • 150 € per la partecipazione a entrambi i corsi;
  • 125 € per la partecipazione a un solo corso.

Commemorazione di p. Anselmo di Sant’Andrea Corsini

Il 17 novembre 2016, alle ore 15.30, presso l’Aula Magna del Teresianum di Roma, si terrà la commemorazione del Servo di Dio padre Anselmo di Sant’Andrea Corsini (al secolo Maciej Józef GĄDEK) OCD, primo rettore del Collegio Internazionale dei Carmelitani Scalzi in Roma, proprio nella ricorrenza del 90° anniversario di fondazione dello stesso Collegio.

L’iniziativa è promossa dalla Pontificia Facoltà Teologica Teresianum, dal Collegio Teologico Internazionale San Giovanni della Croce e dalla Postulazione della Causa del Servo di Dio Anselmo Gądek.

Il programma prevede alcuni interventi che metteranno in luce l’eredità spirituale e alcuni tra i più rilevanti insegnamenti del Servo di Dio, in rapporto con il Collegio Internazionale dei Carmelitani Scalzi.

Interverranno P. Silvano Giordano, OCD, Sig. Paweł Sieradzki, P. Grzegorz Firszt, OCD, Sr. Konrada Zofia Dubel, CSCIJ e P. Albert Wach, OCD che chiuderà il pomeriggio di riflessione, moderato da P. Juan Miguel Henríquez Tobar, OCD.

L’incontro si concluderà con la celebrazione della Santa Messa presieduta da P. Łukasz Kansy, OCD, per chiedere il dono della beatificazione di Padre Anselmo Gądek e in ringraziamento per il Collegio Internazionale.

L’incontro si concluderà con la celebrazione della Santa Messa per chiedere il dono della beatificazione di padre Anselmo Gądek e in ringraziamento per il Collegio Internazionale.

 

https://www.teresianum.net/wp-content/uploads/2016/10/pieghevole.pdf

Inaugurazione Anno Accademico 2016-2017

La mattina di venerdì 14 ottobre 2016 ha avuto luogo la solenne inaugurazione dell’Anno Accademico della Pontificia Facoltà Teologica e Pontificio Istituto di Spiritualità Teresianum. Erano presenti, oltre alle Autorità accademiche e gli Ufficiali, i Professori, gli Studenti di tutte le Sezioni e i collaboratori della Facoltà. Quest’anno è giunta dal sud della Francia anche una rappresentanza di Professori e Studenti dello Studium Notre Damme de Vie, istituto teologico aggregato al Teresianum.
Tra gli ospiti, era presente il Rettore Magnifico della Pontificia Università Salesiana, Don Mauro Mantovani.

 

cannistraAlle ore 9.30 si è iniziato con la celebrazione eucaristica presieduta dal Gran Cancelliere della Facoltà e Preposito Generale dell’Ordine dei Carmelitani Scalzi, padre Saverio Cannistrà. Nella sua omelia, il Gran Cancelliere ha ricordato, a un anno dalla conclusione del V centenario della nascita di Santa Teresa di Gesù, la validità degli insegnamenti della grande Santa e Mistica di Ávila sul tema della preghiera. La vita di preghiera – ha affermato padre Cannistrà, citando il Card. Martini, – può annoverare tre diverse fasi: preghiera spontanea, preghiera difficile e preghiera-dono. In sintesi – ha affermato il Preposito Generale –  per santa Teresa la preghiera è un frequente intrattenersi come amici con colui da cui sappiamo di essere amati; è un dialogo ininterrotto, che porta due persone a conoscersi fino in fondo. La vera difficoltà della preghiera – ha infine sottolineato padre Cannistrà – «è la difficoltà della fede o meglio della fiducia nell’altro, la fatica del credere all’amore, al troppo amore con cui Dio ci ha amati». La santa Messa è stata animata dai canti eseguiti dal Coro della Facoltà, guidato dal prof. Sergio Militello. Qui è possibile scaricare il testo dell’omelia.

 

Dopo la santa Messa, i presenti alla celebrazione eucaristica si sono radunati nell’Aula Magna dove, il Preside della Facoltà, padre Denis Chardonnens, OCD, ha tenuto una relazione sulla situazione della Facoltà, citando i dati relativi al precedente anno accademico.

Moriconi_Chardonnens

Ha poi preso la parola padre Bruno Moriconi, OCD, il quale ha tenuto una bella prolusione sul tema della Misericordia di Yhwh nei canti del Salterio, articolandola in cinque punti:

1. Perché il titolo riferisce la misericordia al Dio di Israele (Yhwh) e soltanto a Lui;
2. Il Salmo 136 e le sue 26 volte in cui si ripete il ritornello «Perché eterna è la sua misericordia»;
3. La terminologia principale della misericordia;
4. La misericordia cantata dal salmista non è un concetto teologico, ma nasce dall’esperienza storica ed è, quindi, “mistica”;
5. L’originalità peculiare della fede d’Israele e il suo messaggio perenne.

 

La mattinata dell’inaugurazione si è conclusa con un breve momento di fraternità, intorno a un rinfresco offerto all’interno del Chiostro.

studenti

 

 

Nuovo libro di padre Roberto Fornara

Con il titolo Abitare il segreto del tuo volto è stato pubblicato un nuovo libro di padre Roberto Fornara, OCD,  su santa Elisabetta della Trinità nel suo Rapporto con il più  grande mistero della fede che è appunto la Santa Trinità.

«Voglio vedere Dio»: è l’aspirazione del mistico e del contemplativo, ma più ancora di ogni cristiano e di ogni uomo sincero con se stesso e con il senso religioso che lo Spirito di Dio gli ha posto nel cuore. Per la spiritualità di Elisabetta della Trinità, che papa Francesco canonizzerà il 16 ottobre 2016, si parla spesso di inabitazione trinitaria e di esperienza della presenza di Dio: sono le sue caratteristiche principali e i punti fondamentali della sua esperienza religiosa, sia nel mondo che in monastero. Tuttavia, l’«esistenza teologica» di Elisabetta, secondo una felice espressione di Hans Urs von Balthasar, non si riduce a un dogma né a uno schema teologico. È vita, è cammino, è conversione, è relazione. Da questo punto di vista, per rinnovare e far conoscere maggiormente la ricchezza carismatica di questa carmelitana francese, occorre ancora accettare di percorrere alcune strade che – prevedibilmente – si apriranno ai cristiani dei prossimi decenni. Sembra importante, innanzitutto, ripartire da un’esegesi dei suoi scritti, superando gli stereotipi e la sensazione che molte pagine siano centoni di citazioni, riferimenti e non farina del proprio sacco.

Nell’Elevazione alla Trinità, Elisabetta della Trinità si rivela una grande innamorata di Dio e del suo mistero. Emerge come una contemplativa in ascolto della Parola, che si lascia plasmare dalla Scrittura, in particolare dal Quarto vangelo e dalle Lettere paoline, per rimanere nell’amore e vivere concretamente le esigenze dell’adozione filiale. Si presenta come una donna di grande realismo, con un profondo spirito di fede e con la capacità di esprimere le realtà più grandi della vita nello Spirito in pochi tratti essenziali. Non si può meditare questa preghiera, senza lasciarsi attirare in un irresistibile vortice d’amore, senza aprire il cuore allo stupore adorante, senza sentir nascere nel profondo un desiderio: “abitare la casa” di quel Dio che abita dentro di noi, al centro di noi stessi.

 

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Variazione orario Segreteria Generale

Si comunica a tutti gli Utenti che l’orario di apertura della Segreteria Generale ha subito una variazione qui di seguito riportata:

 

 Lunedì 12.00-13.00  
 Martedì 11.00-12.30 15.00-16.00
 Mercoledì 9.30-12.30 15.00-16.00
 Giovedì 9.30-12.30 14.30-16.00
 Venerdì 11.00-12.30 15.00-16.00

 

Tale variazione sarà valida fino a nuova comunicazione. 

Corso breve Coaching Cognitivo

Dal 7 all’11 novembre 2016 avrà luogo al Teresianum il Corso breve “Coaching Cognitivo – I parte”. Tale insegnamento rientra nell’ambito dei Corsi brevi (corsi concentrati in alcuni giorni intensivi di lezione) offerti dal Corso di Counseling spirituale in ambito cattolico – Scuola di Mistagogia, che è frutto della tradizione o scuola carmelitana di accompagnamento spirituale.  

È possibile effettuare l’iscrizione scaricando e compilando il modulo sottostante che può essere inviato all’indirizzo Email:  counseling@teresianum.net

 

 

Obiettivo del corso è «suscitare persone capaci di dirigere se stesse con le capacità cognitive per una performance eccellente sia come individui che come membri di una comunità» (A. L. COSTA – R. J. GARMSTON, Cognitive Coaching, Norwood, 2002, p. 16).

Il programma prevede la trattazione dei seguenti argomenti:

Come suscitare fiducia
Come stabilire rapporti profondi   
Tecniche per aiutare gli altri ad aiutarsi:
            – Pause di silenzio per lasciar pensare
            – Domande per stimolare la riflessione e la creatività
            – Parafrasi in forme diverse perché la persona ascolti sé stessa
            – Precisione nel linguaggio perché la persona si conosca meglio
Mappe perché il coach sappia aiutare gli altri per ottenere il meglio da se stessi:
            – Conversazione di pianificazione
            – Conversazione di riflessione
Esercizi pratici di coaching

Gli insegnamenti del Corso breve Coaching cognitivo possono trovare applicazione nei seguenti campi:

  • Direzione spirituale, formazione nelle comunità religiose e nei seminari.
  • Rapporti d’aiuto: counseling, coaching, terapia, medicina.
  • Educazione a livello scolare e universitario.
  • Commercio e finanze.
  • Rapporti umani: famiglia, gruppi, apostolato, parrocchia.

 

Per maggiori informazioni:

Teresianum
Segreteria del Counseling
Piazza San Pancrazio, 5/a  – 00152 Roma
Tel. 06/58.54.02.50
E-mail: counseling@teresianum.net

 

P. Oswaldo Estéfano Escobar Aguilar, OCD, vescovo di Chalatenango

Informiamo con gioia che il 1 ottobre 2016, nel giorno della festa di santa Teresa di Gesù Bambino, carmelitana scalza e dottore della Chiesa, ha ricevuto l’ordinazione episcopale P. Oswaldo Estéfano Escobar Aguilar, OCD, già studente del Teresianum, nominato da Papa Francesco vescovo della diocesi di Chalatenango (El Salvador). Giungano a Lui le nostre più sentite felicitazioni!

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Padre Oswaldo Estéfano Escobar Aguilar, OCD, è nato il 20 maggio 1968 nel cantón di Chiapas, diocesi di Chalatenango. Al termine degli studi liceali è entrato nel Noviziato dell’Ordine dei Carmelitani Scalzi in Guatemala. Ha emesso la professione solenne nel dicembre 1995. Ha seguito i corsi di Filosofia e di Teologia all’Università “Francisco Marroquín” di Guatemala. Ha conseguito un Master in Mistica e Spiritualità presso il Centro Internazionale Teresiano in Ávila, Spagna (2000-2001), e la Licenza in Teologia Spirituale presso la Pontificia Facoltà Teresianum di Roma (2007-2008).

È stato ordinato sacerdote il 19 marzo 1996. Dopo l’ordinazione è stato Priore e Formatore di Postulanti a San Ramón, Alajuela, Costa Rica (1996-1999 e 2004), Priore e Formatore degli Studenti di Filosofia, in Guatemala (2002-2003), Parroco di Lapeterique, Honduras (2004-2006), Priore e Formatore a Lapeterique, Francisco Morazán, Honduras (2006-2010), Priore e Formatore degli Studenti di Teologia, in Guatemala (2011-2012) e Membro del Consiglio Provinciale (2001-2010).

È stato eletto Superiore Provinciale dell’America Centrale per il periodo dal 2013 al 2016. Dal 2014 ha ricoperto anche l’incarico di Presidente della Conferenza dei Religiosi di El Salvador. Il 14 luglio 2016 Papa Francesco lo ha nominato Vescovo della Diocesi di Chalatenango (El Salvador).