TP1180 Antropologia soprannaturale: grazia

Docente: Prof.

 

Giustificazione

La dottrina sulla grazia non trova nei nostri tempi un atteggiamento recettivo da parte della cultura dominante. Perfino nella predicazione, sono pochi i riferimenti fatti a essa. Tuttavia, «è il messaggio della grazia liberatrice e la proclamazione della sovranità amorevole di Dio quello che sostiene più efficacemente la particolare dignità dell’uomo, la prassi della fratellanza inter-umana e il sogno utopico di una possibile pienezza» (D. J. L. Ruiz de la Peña), cose tutte tanto necessarie per la nostra società.

Obiettivi

Assicurare agli studenti una corretta conoscenza del concetto di giustificazione e della dottrina della grazia nella teologia cattolica.

Contenuti

Il corso si articola in due sezioni: nella prima si studiano i concetti di giustificazione e grazia nell’Antico e nel Nuovo Testamento, così come nella storia della teologia fino al Concilio Vaticano II; nella seconda si affronta l’approccio sistematico alla giustificazione e al contenuto della grazia, esponendone le diverse dimensioni.

Metodologia

Esposizioni magistrali in aula e discussione di alcuni testi d’interesse con gli studenti.

Criteri di valutazione

La valutazione avverrà mediante esame orale.

Distribuzione del tempo di lavoro

Il Docente esporrà i contenuti del corso durante le lezioni, offrendo agli studenti uno spazio per le opportune domande e il dialogo in aula, ma anche personale col fine di chiarire possibili problemi di comprensione della materia.

Bibliografia

  • E. CERASSI, Il paradosso della grazia. La teo-antropologia di K. Barth, Città Nuova, Roma 2006.
  • A. GANOCKZY, Dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto. Lineamenti fondamentali della dottrina della grazia, Queriniana, Brescia 1991.
  • L. F. LADARIA, Introduzione all’Antropologia Teologica, GBP, Roma 2011.
  • P. O’CALLAGAHN, Figli di Dio nel mondo. Trattato di antropologia teologica, EDUSC, Roma 2013.
  • J. L. RUIZ DE LA PEÑA, El don de Dios. Antropología Teológica especial, Sal Terrae, Santander 1991.