AO2271 Antropologia islamica

Docente: Prof.

 

Giustificazione

La questione dell’uomo e l’antropologia costituiscono un capitolo centrale nella teologia islamica. I teologi musulmani hanno elaborato la loro visione dell’uomo richiamandosi alla tradizione ebraico-cristiana. Tuttavia, le scelte politiche incideranno sui vari temi antropologici, sul posto dell’uomo e della donna all’interno della società, orientando la vita della comunità musulmana (umma).  

Obiettivi

Introdurre lo studente ai testi sacri dell’Islam e ad una conoscenza diretta della teologia islamica lungi dalle letture ideologiche che ne deformano il volto e ostacolano gli sforzi del dialogo islamo-cristiano promosso dal Concilio Vaticano II.  

Contenuti

Il corso è strutturato in tre parti: dopo una introduzione generale sull’esegesi coranica, si comincia con una lettura dei racconti della creazione nel Corano e i tentativi degli autori contemporanei di leggerli alla luce delle scienze moderne; in secondo luogo viene analizzato il concetto dell’uomo come viario di Dio; il corso si conclude con una lettura del problema del male e del peccato attraverso i testi classici e la tradizione filosofica e mistica.

Metodologia

Verrà fornita una traduzione italiana dei testi del Corano e dei commentari classici, i quali saranno messi a disposizione degli studenti con fotocopie e presentazione powerpoint.

Criteri di valutazione

L’esame orale, che verterà su una problematica particolare del corso che lo studente sceglie e approfondisce tramite una bibliografia concordata con il docente.

Bibliografia

CALASSO, G., «Intervento di Iblis nella creazione dell’uomo: L’ambivalente figura del “nemico” nelle tradizioni islamiche», Rivista degli Studi Orientali 45 (1971) 71-90.
CASPAR, R., «L’homme selon le Coran», Studia Missionalia 19 (1970) 255-268.
FAKHRY, M., «The Mutazilite view of man», in AA.VV., Recherches d’islamologie: recueil d’articles offerts à George C. Anawati et Louis Gardet, Peeters, Louvain 1977, 107-121.
FRANKL, T., Die Entstehung des Menschen nach dem Koran, J.G. Calve, Prag 1930.
GHAZALI (al-), ABU HAMID., «Qu’est-ce que l’homme?», IBLA 7 (1944) 395-426.
IDRIS, J. S., «Is man the viceregent of God?», Journal of Islamic Studies 1 (1990) 99-110.
LAGARDE, L., Dieu et la destinée de l’homme, Vrin, Paris 1967.
MASSIGNON, L., «L’homme parfait en Islam et son originalité eschatologique», in ID., Opera omnia, Dâr al-Ma`ârif, Beyrouth 1963, 107-125.
MUTAHHARI, M., Fundamentals of islamic thoughts: God, man and the universe, Mizan Press, Berkekey 1985.
NICHOLSON, R.A., Studies in Islamic Mysticism, Cambridge University Press, England 1978.
SALMAN, W., L’islam politique et les enjeux de l’interprétation. Nasr Hamid Abu Zayd, Mimésis, Milano 2017.
ZAKZOUK, M, «Der Mensch im Koran als Horer des gottlichen Wortes. Gnade, Freiheit und Verpflichtung», in A. BSTEH (ed.)., Hören auf sein Wort: der Mensch als Hörer des Wortes Gottes in christlicher und islamischer Überlieferung, Verlag St. Gabriel, Mödling 1992, 35-71.