OCS20 IL VOLTO DI MARIA NELLA MUSICA

DOCENTE: Prof.ssa Birocci Loredana

GIUSTIFICAZIONE: La figura di Maria, grazie alla Sua poliedricità, ha sempre rivestito la curiosità di artisti di vario genere. Dalle Arti figurative alla Letteratura e, infine, alla Musica, il volto di Maria ha acquisito dei tratti sempre più vicini all’uomo credente e non. Proprio grazie alla Tradizione musicale della Chiesa d’Oriente, tramandata dalle prime comunità cristiane e diffusasi nella Chiesa d’Occidente, si può affermare che Maria di Nazareth ha acquisito un carattere artistico – musicale universale che si sviluppa nei secoli grazie alle note sia di musicisti che di Santi, i quali ne hanno sottolineato il messaggio che La vede come Madre di Dio, Madre di Cristo e Madre di tutta l’umanità.

OBIETTIVI: L’obiettivo principale del corso è di presentare Maria in una prospettiva nuova in cui l’Ascolto di brani tratti dal repertorio sacro, può suscitare un interesse spirituale nuovo coadiuvato da un Ascolto profondo ed analitico allo stesso tempo. Un Ascolto che prevede un approccio iniziale derivante dal background scritturistico vetero e neo testamentario che si sviluppa nei secoli dal punto di vista musicale.

CONTENUTI: Il corso si divide in tre periodi: percorso biblico-storico-musicale, con un percorso intermedio di preparazione all’Ascolto. Verranno presentati i seguenti argomenti:

PERCORSO BIBLICO-STORICO

  • Percorso biblico sulla musica e il canto:
  • Antico Testamento: la musica ebraica fondamento della musica cristiana
  • Nuovo Testamento: il canto sacro nei primi secoli
  • La presenza di Maria nel canto dei Salmi
  • La presenza di Maria nella prima innografia cristiana
  • I Padri della Chiesa: i primi cantori di Maria
  • Spiritualità del canto

PERCORSO DI PREPARAZIONE ALL’ASCOLTO

  • L’influenza della musica sullo stato d’animo dell’uomo
  • L’Ascolto come strumento di interiorizzazione: Musica, Canto e Preghiera
  • Maria Donna dell’Ascolto della Voce di Dio

PERCORSO MUSICALE

La Voce strumento di preghiera

  • Il canto cristiano bizantino
  • Il Canto Gregoriano
  • Ars Antiqua
  • Ars Nova
  • Il Rinascimento
  • Il Barocco
  • Il Classicismo
  • Il romanticismo
  • L’etá Moderna
  • Maria nella musica popolare

Dispensa della Docente

BIBLIOGRAFIA (consigliata)

  • Nuovo Dizionario di Mariologia, Musica, San Paolo, Cinisello Balsamo 1986.
  • Nuovo Dizionario di Mariologia, Magnificat, San Paolo, Cinisello Balsamo 1986.
  • Kimchi D., Il suono e la musica, Jaca Book, Milano 1991.
  • Jaschinski E., Breve storia della musica sacra, Queriniana, Brescia 2006.
  • Pozzi R., La musica come linguaggio universale: genesi e storia di un’idea, L.S. Olschki, Firenze 1990.
  • Rainoldi F., Musica-Liturgia-Cultura, Leumann LDC, 1981.
  • Boccardi S., La musica antica, Jacabook, Milano 1994.

METODOLOGIA

Le lezioni saranno tenute dalla Professoressa a distanza, in modalità asincrona. Verranno presentati degli audio di brani musicali in riferimento al periodo trattato.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Al termine del corso gli studenti dovranno presentare un elaborato scritto di 4 pagine riguardante un argomento inerente al corso svolto. Gli studenti, a loro discrezione, potranno scrivere l’elaborato in una lingua a scelta tra l’italiano, l’inglese, il francese o lo spagnolo.

DISTRIBUZIONE DEL TEMPO DI LAVORO

Il tempo sarà distribuito equamente tra l’esposizione dei contenuti e gli ascolti.

SO3519 Fraternal Charity in St Thérèse of Lisieux

Course Title: Fraternal Charity in St. Thérèse of Lisieux

Professor: Fr. Joseph Spence, FFm

Justification: Much has been said and written about Thérèse’s “Little Way” of trust and abandonment to God’s merciful Love. At the light of Jesus’ two-fold commandment of love for God and for neighbour, the deepening of Thérèse’s fraternal charity imposes itself on scholars and devotees of Thérèse. This course is based on the conviction that Thérèse’s love for neighbour is a valid message and a prophecy for today’s world, so torn by war and conflicts.

Goals: Provide an initial knowledge of fraternal charity in St. Thérèse of Lisieux, with a special attention given to first-hand contact with her writings; stimulate interest in the students for Thérèse; offer a method for the critical analysis of theological texts, in particular those of Thérèse.

Content: The content of the course will be focused on how Thérèse lived fraternal charity, on various levels: toward her family members, her friends, her nun-sisters, priests, sinners, and all men and women, even the holy souls in Purgatory and in Heaven. It will also explore the link between Thérèse’s love for God and for her neighbour.

Method: In the first hour of our lessons, I will give a lecture for 30 minutes on one of the themes mentioned above, regarding fraternal charity in Thérèse; the lecture will be followed by 15 minutes of discussion and dialogue with the students. In the second hour, we will read together and discuss some selected texts of Thérèse concerning fraternal charity.

Criteria for evaluation: The usual examination modality will be that of an oral exam (10-15 minutes); a written paper (not more than 7-10 pages) may be prepared, in alternative to the oral exam, upon request.

Time distribution: 24 hours of classroom lectures and discussion; about 25 hours of personal study; about 26 hours of personal study for the oral exam (or written paper), for a sum total of 75 hours of study time.

Essential bibliography (articles and other materials will be supplied on the Moodle Platform)

  • Descouvemont, P., Thérèse de Lisieux et son prochain, Les Éditions du Cerf, Paris 2003.
  • Descouvemont, P., Thérèse of Lisieux and Marie of the Trinity. The transformative relationship of Saint Thérèse of Lisieux and her novice Sister Marie of the Trinity, Alba House, New York 1997.
  • Official Site of the Carmel of Lisieux Archives (translation available in English): https://www.archives-carmel-lisieux.fr/english/carmel/
  • O’Mahony, C., St. Thérèse of Lisieux by those who knew her. Testimonies from the Process of Beatification, Veritas Publications 1989.
  • Saint Thérèse of the Child Jesus and of the Holy Face, Story of a Soul: Study Edition; Letters of St. Thérèse of Lisieux. General Correspondence, Volume I (1877-1890) and Volume II (1890-1897); The Poetry of St. Thérèse of Lisieux; The Plays of St. Thérèse of Lisieux. “Pious Recreations”; The Prayers of St. Thérèse of Lisieux. The Act of Oblation; Her Last Conversations, (M. Foley – J. Clarke et al.), ICS Publications, Washington, D.C. 1977-2014.
  • Sister Geneviève of the Holy Face (Céline Martin), My Sister Saint Thérèse, Tan Books 1997.

TP1431 Lettura dei testi patristici

Docente: Prof. Valéry Bitar

 

Giustificazione
Il corso è un complemento a quello della Patrologia, ed è centrato sulla lettura dei testi patristici. La lettura dei testi è fondamentale in un corso di introduzione ai Padri, aiuta a prendere contatto in modo vivo con il loro linguaggio, il loro pensiero e la loro teologia.

Obiettivi
L’obiettivo fondamentale del corso è offrire agli studenti la possibilità di un contatto diretto con i testi patristici in modo da penetrare personalmente la sapienza dei loro scritti e poter analizzare il loro pensiero attraverso una lettura attenta delle loro opere.

Contenuti
Una selezione variata di testi, prendendo in considerazione diverse scuole e diversi temi.

Metodologia
Il corso segue la modalità seminariale.

Criteri di valutazione
Presentazione in classe e elaborato finale.

Bibliografia

Cattaneo, E. – al., ed., Patres Ecclesiae. Una introduzione alla teologia dei Padri della Chiesa, Trapani 2008.

Di Berardino, A., – al., Letteratura Patristica, Dizionari San Paolo, Cinisello Balsamo 2007.

Di Berardino, A., ed., Nuovo dizionario patristico e di antichità cristiane, I-III, Genova-Milano 20082.

Karalis, G.I., La voce dei Padri. Antologia tematica di testi patristici, Oriente Ortodosso 3, Roma 2005.

Trisoglio, F., Cristo nei Padri. I cristiani delle origini dinanzi a Gesù. Antologia dei testi, Brescia 1981.

Una selezione di testi patristici sarà presentata all’inizio del corso.

AO2363: SFIDE ANTROPOLOGICHE, SPIRITUALITA’ NUOVE – Luigi Maria EPICOCO

La visione antropologica sottesa all’attuale sentire spirituale contemporaneo è fortemente condizionata da una visione antropologica di matrice  individualista. Dire questo significa affermare che molte proposte “spirituali” contemporanee  rimangono solo nell’ambito psichico ma non arrivano mai all’ambito pneumatico.

A partire da questo tipo di analisi il corso si prefigge di portare alla luce tutte le possibili ambiguità che nascono da un simile approccio: meditazione, immaginazione, colloquio, corporeità possono diventare modi di celebrare il semplice io e i suoi bisogni, non arrivando mai davvero al nucleo spirituale dell’uomo.  È pur vero però che in un contesto simile sta nascendo anche una consapevolezza nuova che prende spunto da un’antropologia differente di matrice personalista, la cui cifra più importante non è più la solitudine dell’io (individualismo) ma la sua relazionalità (persona).

Da qui prende le mosse una rilettura costruttiva della pratica spirituale che finalmente liberata dal semplice psicologismo, si esprime in termini autenticamente spirituali. La vita dello Spirito infatti per sua natura è relazione. Durante il corso si offriranno esempi concreti di contributi di autori proprio su questa linea di pensiero. 


Luigi Maria Epicoco è sacerdote della diocesi di L’Aquila. Filosofo e scrittore, insegna alla Pontificia Università Lateranense di Roma, all’ISSR di L’Aquila e tiene corsi anche a Gerusalemme. È parroco della Parrocchia Universitaria di L’Aquila e dirige la Residenza Universitaria San Carlo Borromeo. Ha al suo attivo testi e articoli scientifici di carattere filosofico, teologico e spirituale. Tra le sue ultime pubblicazioni

  • La pietra scartata. Quando i dimenticati si salvano, San Paolo 2021
  • In principio erano fratelli. Prove di fraternità nella Bibbia, TAU editrice, 2022.
  • La scelta di Enea. Per una fenomenologia del presente, Rizzoli, 2022.
  • Prega, mangia, ama. Esercizi spirituali sul Vangelo di Luca, San Paolo, 2022.
  • Per custodire il fuoco. Vademecum dopo l’apocalisse, Einaudi, 2023.

Conferenza sull’esperienza sinodale e la teologia

Andrea Bozzolo è stato esperto al Sinodo sulla sinodalità durante il mese di ottobre 2023. In quanto rettore universitario, professore di sacramentaria e alla luce della sua esperienza recente, ci guiderà nel nostro approfondimento del Sinodo e le conseguenze di quest’ultimo per il rinnovamento della teologia attraverso i temi seguenti:

  • mistica della fraternità
  • discernimento comunitario
  • rapporto tra pneumatologia e cristologia

Partecipazione obbligatoria per gli studenti. Le lezioni saranno sospese.

I dettagli sulla locandina sotto:

Reliquie di Santa Teresa di Lisieux al Teresianum

Il prossimo giovedì 8 giugno 2023, presso la cappella del Teresianum, saranno esposte alla venerazione dei fedeli le reliquie di Santa Teresa di Lisieux e dei suoi genitori, Louis e Zélie Martin.
Il programma della giornata prevede:

9.00   Arrivo e accoglienza delle reliquie di Santa Teresa di Lisieux e dei suoi genitori, Louis e Zélie Martin.
–          Nel corso della giornata, preghiera e venerazione delle reliquie nella Cappella del Teresianum.
18.30 Messa solenne presieduta da P. Miguel Márquez Calle, Preposito generale dei Carmelitani scalzi e Gran Cancelliere del Teresianum.

Per maggiori informazioni:

TERESIANUM
Pontificia Facoltà Teologica – Pontificio Istituto di Spiritualità 
Piazza San Pancrazio, 5/A – 00152 ROMA | Tel. 06 5854 0248
segreteria@teresianum.net | www.teresianum.net

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Seminario di approfondimento “Persona e Comunione”

In occasione del 60° anniversario dell’apertura del Concilio Vaticano II, il gruppo di ricerca di antropologia e personologia della Pontificia Facoltà Teologica Teresianum invita chi fosse interessato a partecipare al seminario di approfondimento sul tema “Persona e Comunione” che si terrà venerdì 18 e sabato 19 novembre 2022, presso l’Aula 1 del Teresianum.

L’intento è quello di favorire l’incontro tra docenti, ricercatori e dottorandi che lavorano sulla realtà e sul mistero dell’uomo, del suo essere persona e della comunione fra le persone nei suoi molteplici aspetti, in linea con la proposta del Concilio Vaticano II. Nel contesto della «controversia sull’humanum», l’amore e la passione per l’uomo che caratterizzano il pensiero cristiano fin dalle origini, ci invitano ad approfondire la riflessione sulla dignità, sulla bellezza e sulla preziosità della creatura umana.

Il programma del Seminario prevede i seguenti appuntamenti:

Venerdì 18 novembre 2022

10:00 Saluti e Introduzione Prof. Christof Berschart, OCD (Preside del Teresianum)
10:30 Storia del progetto “Persona e comunione” 2011-2021 Prof. Aldo Giacchetti (Gregoriana)
11:00 Fondamenti dell’essere personale Prof. Massimo Serretti (ISSR Ancona; Università di Urbino)
12:00 Dibattito  
15:30 Relazione e comunione  Prof. Jaques Servais, SJ (Direttore Casa Balthasar)
16:30 Relazione e comunione nella riflessione dei Padri Cappadoci Prof. Giulio Maspero
17:30 Dibattito  

Sabato 19 novembre 2022

9:00 La controversia sull’humanum all’inizio del Terzo Millennio Prof. Rocco Buttiglione (Instituto de Filosofia Edith Stein – Granada)
10:00 Respondent Prof.ssa Valentina Gaudiano (Istituto Sophia)
11:00 Dibattito  
12:30 Conclusioni  

La partecipazione al seminario di approfondimento “Persona e Comunione” è gratuita, ma è consigliata l’iscrizione contattando la segreteria organizzativa:
Dott.ssa Stefania Tassotti, tel.: 0658540250; Email: counseling@teresianum.net

 

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Cosa studiare al Teresianum?

Breve panoramica che illustra i percorsi di studio e ricerca offerti dal Teresianum.

La Pontificia Facoltà Teologia “Teresianum” offre il curriculum di studi in Teologia; essa si caratterizza anche per la sua particolare attenzione alle relazioni della stessa Teologia con la vita spirituale cristiana.
Al Teresianum è possibile scegliere il percorso di studio per il Baccalaureato in Teologia e proseguire poi con la specializzazione in Antropologia Teologica (cicli di Licenza e di Dottorato) per approfondire il settore della Teologia riservato allo studio della persona umana aperta al soprannaturale.

L’offerta formativa del Teresianum si arricchisce del contributo del Pontificio Istituto di Spiritualità che, unito alla Facoltà Teologica, offre il curriculum di studi per il conseguimento della specializzazione in Teologia Spirituale (cicli di Licenza e di Dottorato), disciplina che studia l’esperienza della vita trinitaria effusa dallo Spirito Santo nel cuore della persona umana.

Il Teresianum promuove altri percorsi formativi, in modo specifico per la formazione personale in ambito non accademico

 

SS1047 Segni e simboli nel Quarto Vangelo: Una lettura teologico-spirituale

 

Docente: Richard Francis Dsouza

 

Giustificazione

Fin dall’antichità cristiana il Quarto Vangelo (QV) ha ricevuto la qualifica di vangelo «teologico», Clemente di Alessandria lo definiva «vangelo spirituale». Inoltre, il QV viene tradizionalmente interpretato a partire da due temi teologici: quello dei «segni», che struttura in modo particolare la prima parte, e quello della «gloria» o dell’«ora», che caratterizza la teologia della seconda parte. Per trasmettere ai suoi lettori un messaggio più profondo dell’insegnamento e delle opere del Signore, l’evangelista ampiamente usa i «segni» e i «simboli».

Obiettivi

Questo seminario ci propone introdurre allo studente la teologia e la spiritualità del QV attraverso uno studio scientifico dei segni raccontati e dei simboli usati dall’evangelista. Essendo un seminario, questo studio inoltre mira ad aiutare lo studente imperare una metodologia di ricerca dei brani scelti del QV.  

Contenuti

Dopo una introduzione generale sul tema «segni» e «simboli» si prosegue con lo studio dei segni compiuti da Gesù nel QV. Per di più l’evangelista anche usa vari simboli (luce, pane, vino, tempio, acqua, porta delle pecore, bel pastore, vite-tralci, le feste giudaiche ecc.)  per comunicare un messaggio teologico-spirituale agli ascoltatori. Quindi i brani nei quali appaiano tali simboli verranno studiati. 

Metodologia

Come è già evidenziato con una introduzione al tema, i partecipanti al seminario saranno anche guidati alla metodologia della ricerca. Usando la metodologia proposta, ogni studente verrà chiesto di fare una presentazione del brano o il tema scelto, sul quale ci sarà una discussione che richiede una attiva partecipazione da parte degli studenti. 

Criteri di valutazione

Per raggiungere gli obbiettivi e la metodologia proposta il criterio di valutazione basata sulla presentazione in classe (30%) e una partecipazione attiva alle discussioni (20%). Oltretutto, ogni studente dovrà consegnare un l’elaborato per la valutazione finale (50%).   

Distribuzione del tempo di lavoro

24 ore per la presenza in classe e 72 ore distribuite tra lo studio dei testi, la presentazione orale e l’elaborato scritto finale.

Bibliografia

Biguzzi, G. Il Vangelo dei Segni (Brescia 2014).

Brown, R.E. Giovanni. Commento al vangelo spirituale (Assisi 1979).

Charlier, J.-P., «La Notion de Signe (SHMEION) dans le IVe Évangile», RSPT 43/3 (1959) 434-448.

Davies, W. D., «The Johannine ‘Signs’ of Jesus», A Companion to John. Readings in Johannine Theology (John’s Gospel and Epistles) (ed. Michael J. Taylor) (New York 1977) 91-115.

Fabris, R., Giovanni. Traduzione e Commento (Roma 22003).

Fausti, S., Una comunità legge il vangelo di Giovanni (Milano 2008).

Leon-Dufour, X., Lettura dell’evangelo secondo Giovanni (Balsamo 1998) I-IV.

Schnackenburg, R., Il Vangelo di Giovanni (Brescia 1973-1987) I -IV.

Simoens, Y., Secondo Giovanni. Una traduzione e un’interpretazione (Bologna 2000).

Tenney, M. C., «Topics from the Gospel of John: The Meaning of the Signs», BS 132/526 (1975) 145-160.

Thompson, M. M., «Signs and Faith in the Fourth Gospel», BBR 1 (1991) 89-108.

Wengst, K., Il Vangelo di Giovanni (Brescia 2005).

Zumstein, J., L’Évangile selon Saint Jean (Genève 2007-2014) I-II.