Corso di Teologia Spirituale Online

Il Corso di Teologia Spirituale Online è la novità dell’offerta formativa del Teresianum con la quale si intende offrire la formazione di base nell’ambito della Teologia Spirituale per favorire la conoscenza delle dinamiche della vita spirituale.

Il Corso di Teologia Spirituale Online è pensato per un pubblico ampio – laici, sacerdoti e consacrati – che desidera approfondire la vita spirituale in ambito cristiano, secondo l’esperienza dei Santi.

La formazione viene proposta in modalità online con l’ausilio della piattaforma Moodle, mediante la quale i Docenti mettono a disposizione audiolezioni, corredate da materiali di varia natura destinati a favorire lo studio e l’approfondimento.

Per accedere al Corso di Teologia Spirituale Online non è richiesta una formazione filosofica o teologica, ma solo un diploma della scuola d’obbligo o altro titolo di studio equivalente.

Il Corso ha durata biennale e comprende diversi insegnamenti di 12 ore (2 ECTS) e di 6 ore (1 ECTS), per complessive 192 ore di lezione. Esso è strutturato attorno a tre poli:

  1. introduzione di carattere biblico e teologico;
  2. riflessione sulla vita spirituale;
  3. approfondimento di temi riguardanti la vita e l’insegnamento di santi, specialmente carmelitani, che nei secoli hanno posto le fondamenta della riflessione sulla vita spirituale.

Gli elaborati per gli esami sono consegnati mediante la piattaforma Moodle. Per i corsi di 12 ore (2 ECTS) viene richiesto un testo di 4 pagine; per i corsi di 6 ore (1 ECTS) viene richiesto un testo di due pagine. Il docente ha la facoltà di non accettare lavori più estesi.

Il curriculum di studio del Corso intende stimolare il lavoro personale dello Studente, mettendogli a disposizione le risorse opportune. Il Docente interviene al momento dell’esame e per rispondere a eventuali quesiti.

Le iscrizioni saranno aperte a partire dal 5 settembre 2017 e le lezioni inizieranno il 5 ottobre 2017.

Per ulteriori informazioni invitiamo a contattare la Segreteria Generale:

Tel. 06 5854.0248 – Email: segreteria@teresianum.net.

 

Corrientes y Movimientos actuales de Espiritualidad. Nuova edizione aggiornata

Corrientes y Movimientos actuales de Espiritualidad, è il libro in lingua spagnola curato da P. Ciro García, OCD, (attuale Bibliotecario del Teresianum) e dal compianto P. Jesús Castellano, OCD, († 2006), che da alcuni mesi è disponibile in una nuova edizione aggiornata.

Questa seconda edizione aggiornata, edita dell’Instituto de Spiritualidad a Distancia di Burgos (Spagna), riprende il testo della precedente edizione e cerca di completarlo e aggiornarlo con nuove riflessioni e nuovi documenti. La parte del testo ad opera di P. Jesús Castellano è stata mantenuta nell’originale, ma sono state aggiunte alcune informazioni bibliografiche di carattere generale e la nota valutazione teologica sui movimenti di Joseph Ratzinger.

Corrientes y Movimientos actuales de Espiritualidad presenta un’altra novità con la valutazione teologico-spirituale di papa Francesco, come emerge in special modo dall’Esortazione Apostolica Evangelii gaudium. Gli aspetti principali del pensiero del Santo Padre sono: il ritorno al Vangelo come stile di vita; la misericordia di Dio che è parte del nucleo centrale del Vangelo e l’agire misericordioso del cristiano, specie verso coloro che sono bisognosi e che soffrono.

Nel libro Corrientes y Movimientos actuales de Espiritualidad  le Correnti moderne di spiritualità sono le linee di forza e le caratteristiche della spiritualità attuale, mentre i Movimenti sono i gruppi o le persone nei quali tali Correnti prendono corpo. La trattazione di questi due aspetti avviene nel volume per mano distinta: le Correnti attuali di spiritualità è ad opera di P. Ciro García, mentre Movimenti attuali di spiritualità è ad opera di P. Jesús Castellano.

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Santa Messa di fine Anno Accademico 2016-2017

Il giorno 23 maggio 2017 alle ore 11.45, presso la Cappella del Teresianum, sarà celebrata la Santa Messa di fine Anno Accademico, alla quale farà seguito un breve rinfresco.

In questa occasione, le lezioni della 3a e 4a ora saranno unite e abbreviate, iniziando alle ore 10:30 e terminando alle ore 11:35.

Sublimazione nell’odierna crisi sessuale? Corso breve in Counseling spirituale

Sublimazione nell’odierna crisi sessuale? È il titolo del corso breve organizzato dalla sezione Counseling spirituale del Teresianum, nei giorni 2 e 3 maggio 2017, dalle ore 16.00 alle ore 19.20. A guidare il corso sarà p. Luis Jorge González, OCD, dottore in Counseling (Università Iberoamericana – Messico), in Psicologia clinica (Iberoamericana), e in Teologia Spirituale (Teresianum, Roma).

Il Corso breve sulla sublimazione nell’odierna crisi sessuale è rivolto a tutti i cristiani desiderosi di vivere la sessualità secondo l’insegnamento di Gesù e della Chiesa: sublimazione, non repressione. Si tratta di un corso di formazione utile ai formatori nei seminari e nei conventi, agli operatori pastorali nelle parrocchie e nelle diocesi.

Questo corso breve può essere d’aiuto anche per i genitori, per gli insegnanti, per gli animatori di gruppi e per quanti desiderano conoscere la psicologia e la teologia della sublimazione.

Il programma del corso Sublimazione nell’odierna crisi sessuale è suddiviso in due parti:

1- Basi psicologiche
1.1 Dinamica evolutiva della sessualità
1.2 Eccedenza e procreazione dell’impulso sessuale
1.3 Sublimazione per essere creativi (Freud)
1.4 Creatività dell’impulso sessuale
1.5 La sessualità come rapporto e donazione                            

2 Sublimazione e spiritualità
2.1 Amore e sessualità (Psicologia e Teologia)
2.2 Trascendenza della sessualità (Psicologia e Teologia)
2.3 L’avventura della castità cristiana: essere co-creatori
2.4 Gestione dei momenti di eccitazione sessuale
2.5 Sublimazione sessuale in unione con Dio: essere amore

Le lezioni iniziano alle ore 16.00 e terminano alle ore 19.20.

Per partecipare al Corso breve Sublimazione nell’odierna crisi sessuale occorre compilare la scheda di iscrizione e contribuire con una quota di iscrizione che varia a seconda della tipologia di iscritto:

Normale 30 €
Studenti 20 €
Studenti del Teresianum     15 €

Per ulteriori informazioni rivolgersi a:

Segreteria del Counseling Spirituale
Piazza San Pancrazio, 5/A | 00152 Roma
Email: counseling@teresianum.net | Tel. 06/58540250
Lunedì 8.30-12.30 e 13.00-17.30 | Mercoledì 13.00-17.30 | Venerdì 8.30-12.30

Sc
Scheda iscrizione

Dizionario Hindu-Cristiano. Luoghi del dialogo interreligioso

Dizionario Hindu-Cristiano. Luoghi del dialogo interreligioso è questo il titolo dell’opera edita da Urbaniana University Press, della quale è stato co-curatore il carmelitano scalzo padre Benedict Kanakapally, docente del Teresianum, insieme a Kala Acharya, Gaetano Sabetta e Mariano Iturbe.

Questo Dizionario, frutto di una lunga collaborazione tra il KJ. Somaiya Bharatiya Sanskriti Peetham, istituzione appartenente al Somaiya Vidyavihar di Mumbai, e la Pontificia Università Urbaniana di Roma, nasce con l’intento di facilitare la strada della comprensione reciproca, del mutuo apprezzamento e del dialogo.

Il Dizionario hindu-cristiano esprime il tentativo di presentare, in un linguaggio accessibile e in poche centinaia di pagine, le nozioni centrali e i concetti chiave che definiscono queste due tradizioni religiose. Sarà poi il lettore a giudicare se e la misura in cui l’obiettivo sia stato raggiunto.

 «Nel mondo contemporaneo il dialo­go tra fedi non è più una scelta piuttosto una necessità sen­za riserve. Dedicarsi al dialogo interreligioso dovrebbe essere consi­derata una dimensione essenziale del proprio impegno religioso e possibilmente la parte più nobile di es­so. Il dialo­go comporta andare oltre il senso artificioso dell’Assoluto e dell’ultimo, spesso associato a ogni religione, ed essere aperti a quella verità che le trascende tutte. Il dialo­go comporta l’ascolto, la compren­sione e l’apprendimento reciproci nella consapevolezza che verità, bontà, rettitudine e amore non sono esclusive di alcuna religione in particolare, ma sono beni che Dio ha elargito a tutte le religioni in misura sufficientemente diversa. Il dialogo tra fedi dovrebbe farci comprendere che le religioni sono di più di ciò die separa i rispettivi credenti, che esiste, cioè, una Realtà onnicom­prensiva, testimoniata da ogni tradi­zione, che unisce tutti gli esseri umani nella fratellanza e nell’amore reciproco» (dalla Prefazione).

Dizionario hindu cristiano
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Nuova pubblicazione della collana Fiamma Viva – Atti della 57° Settimana di Spiritualità

«Tutte le creature sono connesse tra loro» è stato il titolo della 57ma Settimana di Spiritualità del Teresianum (21-25 febbraio 2016). La frase è ripresa dal n. 42 dell’enciclica Laudato sii di papa Francesco, il primo documento pontificio solenne dedicato all’ecologia, uno dei temi di attualità più emergente, che fa emergere le conseguenze dell’intervento umano sull’organizzazione della Terra.  Ora, con lo stesso titolo, sono stati pubblicati – nella collana Fiamma Viva – gli interventi che ne hanno segnato lo svolgimento.

L’apertura è stata affidata a S.E. Mons. Luis Francisco Ladaria Ferrer, Segretario della Congregazione per la Dottrina della Fede, che ha introdotto con il tema: «La terra, luogo della salvezza».

In questa pubblicazione sono presenti, inoltre, i contributi di: Ferdinando Millán Romeral, Roberto Fornara, Shahid Mobeen, Christine Gautier, Fabrizio Consorti, Stefano Zamboni, Valéry Bitar, Iain Matthew, Antonine M. Zacharie Igirukwayo.

Con questi contributi, che hanno visto nel principio di integralità il loro punto di aggregazione, si è provato a rispondere a una serie di domande riguardanti la relazione dell’uomo con la “casa comune”, che condivide con gli altri esseri viventi, e con Dio Creatore.

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Per maggiorni informazioni contattare:

TERESIANUM
Pontificia Facoltà Teologica – Pontificio Istituto di Spiritualità 
Piazza San Pancrazio, 5/A – 00152 ROMA | Tel. 06 5854 0248
segreteria@teresianum.net | www.teresianum.net

 

Pubblicato il numero 67 della rivista Teresianum

È stato appena pubblicato il numero 67 della rivista Teresianum, il secondo dell’anno 2016. Come da tradizione anche questo numero non propone numeri tematici, ma una miscellanea di articoli in diverse lingue non legati da un particolare tema. L’unità si può rinve­nire in una più accentuata dimensione carmelitana.
Il numero si apre con lo studio del carmelitano José Pereira intitolato «Ouvrir la bouche du désir. Éros dans le Cantique spirituel B de saint Jean de la Croix», che costituisce la prima parte di un lavoro svolto sotto la direzione di Iain Matthew, ocd, della nostra Facoltà. L’autore, mediante uno studio lessicale e semanti­co, vuole uscire dall’opposizione tra eros e agape come anche dalla ridu­zione dell’eros alla sessualità. Anche se nel Cantico spirituale non viene utilizzato il termine eros, l’idea di mancanza, aspirazione, desiderio e uscita di sé estatica è ben presente come elemento fondamentale alla vita spirituale. A suo modo, Giovanni della Croce contribuisce al supe­ramento del disprezzo per l’eros e alla sua integrazione nel dinamismo vitale.

 Il secondo articolo è opera di J. Carlos Vizuete Mendoza dell’Università Castilla-La Mancha. Si tratta di uno studio storico su «Los Carmelitas descalzos de México, segun el Libro de las Profesiones del convento de San Sebastian (1586-1813)». Dopo aver considerato la fondazione del convento di San Sebastiano nel 1586, l’autore analizza una fonte storica, il Libro delle Professioni, per trarne alcune conclusio­ni a partire dalle informazioni su 276 fratelli che presero l’abito tra il 1586 e il 1813, in particolare il fatto che molti fratelli coristi entrarono senza conoscere il latino e dunque senza studi universitari precedenti e che la maggior parte delle vocazioni vennero dalla Spagna e meno dal Messico.

 I tre articoli che seguono sono dedicati a tre figure del Carmelo francese: Teresa del Bambino Gesù, Elisabetta della Trinità e Maria Eugenio del Bambino Gesù.
Il primo, di Michael Champagne, tematizza «The Trial of Faith of Saint Thérèse», contestualizza cioè la prova della fede nella vita di Thérèse. Dopo aver esposto le principali interpretazioni, l’Autore considera quattro aspetti della prova: la purificazione dell’anima in vista dell’unione perfetta; la tentazione rispetto all’esistenza del cielo; la solidarietà con gli increduli e il martirio dei desideri. Dato che quest’ultimo aspetto non viene nominato nel Manoscritto C, non è solitamente neanche as­sociato alla prova della fine della vita di Thérèse. Champagne invece propone un allargamento nell’interpretazione della prova seguendo ciò che Thérèse dice del suo martirio come partecipazione alla sete di Gesù Crocifisso.

Nel successivo intervento, Emmanuel Bohler, che ha difeso di recente il suo dottorato su Elisabetta della Trinità, all’Università di Metz, sotto la direzione di Marie-Anne Vannier, propone una riflessione su «Les caractéristiques pneumatologiques de la doctrine spirituelle de la Louange de gioire de sainte Elisabeth de la Trinité». L’Autore presenta la pneumatologia nei numeri 5-8 di Le Ciel dans la Foi e ne individua un’applicazione espli­cita e implicita ai sacramenti dell’iniziazione.

François-Régis Wilhélem, dell’Istituto Notre Dame de Vie, in occasione della beatificazione del fondatore, offre un articolo sintetico sul tema «“Se laisser emporter par l’Esprit”. À la suite du bienheureux père Marie-Eugène de l’Enfant-Jésus». In tale circostanza è consentito attirare l’attenzione su un aspetto fondamentale, anche se ben noto, della spiritualità di padre Marie-Eugène, cioè la presenza attiva dello Spirito Santo nella vita dei cristiani e alcune caratteristiche della vita nello Spirito.

 Due note chiudono questo numero di Teresianum. La prima, «Misericordia come amore preveniente. L’esperienza di Maria e dei dottori carmelita­ni» è di Maria Manuela Romano del Carmelo Monte San Quirico. È una lettura della misericordia in chiave balthasariana come amore preveniente, esemplificandola nell’esistenza e nell’esperienza di Maria, come anche nei tre Dottori del Carmelo.

 La seconda nota, di Christof Betschart,  «Vissuto estetico e religioso nella scoperta della personalità secondo Edith Stein», pone l’attenzione sull’analogia tra vissuto estetico e religioso se­condo Edith Stein, considerando la somiglianza tra gratuità ed empatia nell’incontro con un’opera d’arte e analogicamente con Dio.

Per uteriori informazioni:

 

TERESIANUM
Rivista della Pontificia Facoltà Teologica e del Pontificio Istituto di Spiritualità
TERESIANUM
Piazza San Pancrazio, 5/A – 00152 ROMA
segreteria.rivista@teresianum.net | www.teresianum.net/rivista

 

Un nuovo libro di p. Luis Jorge González

Fresco di stampa, è disponibile – in lingua spagnola – un nuovo libro di p. Luis Jorge González dal titolo: Mística: guiados por Juan de la Cruz.

San Giovanni della Croce, il grande poeta della lingua spagnola, oltre ad essere un mistico, cioè una persona che ha sperimentato e sentito il Mistero, è un mistagogo. Dopo aver percorso la strada verso l’unione con Dio, che inonda la persona di infinita tenerezza, ha riflettuto sulla sua esperienza. E ha visto che si tratta di una strada a tre corsie: fede, speranza e amore. Per incoraggiare le persone a visitare questo a tre vie, si impone lo stile empatico, con particolare attenzione alla persona, senza dare consigli.

Scopre che la fede nasce dalla presenza di Dio in ogni parte e, specialmente, nel cuore umano. Come il calore dell’acqua della piscina viene dai raggi del sole, così, un atto di fede è la calda risposta al Dio sempre presente e amorevole. Quindi, la strada verso l’unione è la fede perché accoglie Dio come Dio, infinito come egli è e traboccante d’amore.

La speranza ospita Dio che, al di là delle montagne di difficoltà, si apre il verde orizzonte di un futuro disseminato di promesse, in particolare, quella di essere Egli stesso il nostro Dio, il nostro Padre, il nostro amico, il nostro Maestro.

L’amore è ciò che più fortemente unisce a Dio. Fa della propria libertà una sola cosa con la libertà o la volontà di Dio. Questa unione di libertà o di amori può essere piena:

«Essendo quest’anima così vicina a Dio da essere trasformata in fiamma d’amore, in cui le si comunica il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo, sarà cosa tanto incredibile affermare che assapori un riflesso di vita eterna, anche se non perfettamente, perché non lo permette la condizione di questa vita? Infatti, è tanto sublime il diletto che quella fiamma dello Spirito Santo produce in essa, che le permette di pregustare il sapore della vita eterna» (Giovanni della Croce, Fiamma viva d’amor, 1.6).

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