P. Innocent Hakizimana, OCD, nominato Professore Ordinario

Il giorno 8 febbraio 2018 il Gran Cancelliere della Pontificia Facoltà Teologica Teresianum, P. Saverio Cannistrà, Preposito Generale OCD, con il nihil obstat della Congregazione per l’Educazione Cattolica, ha nominato p. Innocent Hakizimana, OCD, Professore Ordinario.

Alla scuola del Salmista. Nuovo libro di p. Bruno Moriconi

Pubblicato alla fine del 2017, è uscito il nuovo  volume di p. Bruno Moriconi, edito dalle Edizioni Sant’Antonio, dal titolo Alla Scuola del Salmista. Ecco una breve presentazione dell’autore.

«In un mondo come il nostro, rumoroso e agitato, ove il bisogno di silenzio e di preghiera è misteriosamente in aumento, questo piccolo libro si rivolge a coloro che vorrebbero imparare a pregare o crescere nel loro rapporto con se stessi e con Dio. A come aprire uno spazio in cui far entrare la vita di ogni giorno, con i reali frammenti di gioia, di fatica e di dolore.
Alla ricerca di una preghiera ad ampio respiro, ci si muove da ogni parte verso luoghi appartati in cui non si chiede altro che il sostegno silenzioso e un po’ di esperienza di Dio. In queste oasi che possono essere cercate a Taizé, ad Assisi, a Spello o nei vari Gruppi di Orazione Teresiana (GOT), non è tanto importante la guida, quanto la compagnia ed il fraterno appoggio orante.
Un maestro, tuttavia, che è sempre discretamente presente senza dichiararsi tale, è sicuramente il salmista di Israele. Molto spesso, infatti, nelle mani di molti viene messo un Salterio. Anche tra le mani di chi non ne conosceva neppure l’esistenza. E l’invito è a scandire quell’antica preghiera, a volte dura nel linguaggio ed esotica nelle immagini che, tuttavia, si fa presto familiare ed intima. Ricca di risonanze familiari».

 

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Psicologia del perdono e della riconciliazione

Nei giorni 5, 12 e 15  marzo 2018 presso il Teresianum, nell’ambito della sezione Counseling Spirituale, si svolgerà il corso breve: Psicologia del perdono e della riconciliazione, guidato dal Prof. Luciano Sandrin, laureato in psicologia, autore di molte pubblicazioni, professore alla Gregoriana, al Camillianum e al Teresianum.

«La psicologia può essere utile per capire la complessità del perdono e della riconciliazione, per aiutare a risolvere conflitti e prevenire situazioni che fanno particolarmente soffrire… il corso presenta la dimensione psicologica del perdono: ciò che è e ciò che non è, i vari fattori che lo influenzano e il processo che lo caratterizza, il perdono tra individui e quello tra gruppi sociali; il perdono rivolto verso gli altri, verso di sé e anche verso Dio; i suoi effetti terapeutici e le diverse difficoltà nel perdonare…» (L. Sandrin).

Per effettuare l’iscrizione al corso occorre scaricare la scheda.

Per maggiori informazioni contattare:
Teresianum
Segreteria del Counseling Spirituale
Piazza San Pancrazio, 5/A – 00152 Roma
Tel. 06/58540250 (mattina).

È morto il Prof. Eulogio Pacho, OCD

Il primo giorno di febbraio del 2018, P. Eulogio Pacho Polvorinos è morto a Burgos in Spagna. Era nato il 27 luglio 1926 a Calaveras de Arriba (León) e aveva professato il 15 agosto 1942.
È stato ordinato sacerdote il 23 aprile 1950. Per molti anni è stato professore del Teresianum.

Rendiamo grazie a Dio per la sua vita segnata dal servizio all’Ordine e alla Chiesa con l’attività intellettuale e l’assiduo lavoro di insegnamento presso la nostra Facoltà e in molte altre Istituzioni.

Ci uniamo alla Provincia Iberica dei Carmelitani Scalzi nella preghiera in suffragio del compianto Confratello e Professore.

59ma Settimana di Spiritualità

Si svolgerà tra il 18 e il 22 febbraio 2018 la 59° edizione della Settimana di Spiritualità del Teresianum.  Il tema scelto quest’anno è: «Giovani fede vocazione. Proposte per una spiritualità del futuro».
“Attraverso i giovani, la Chiesa potrà percepire la voce del Signore che risuona anche oggi. Come un tempo Samuele (cfr. 1Sam 3,1-21) e Geremia (cfr. Ger 1,4-10), ci sono giovani che sanno scorgere i segni del nostro tempo che lo Spirito  addita. Ascoltando le loro aspirazioni possiamo intravvedere il mondo di domani che ci viene incontro e le vie che la Chiesa è chiamata a percorrere” (Documento preparatorio del Sinodo 2018).

Domenica 18 febbraio, alle ore 16:00, Mons. Fabio Fabene, Sottosegretario del Sinodo, tratterà il tema: «Il Sinodo dei Vescovi 2018. Prospettive di rinnovamento pastorale».

Farà seguito, alle ore 17:00, l’intervento di Giuliano Vettorato, sul tema: «La situazione dei giovani soprattutto in rapporto con la fede. Analisi sociologica».

Lunedì 19, alle ore 16:00, Achim Schütz parlerà sul tema «La dimensione spirituale dell’uomo. Riflessioni fenomenologico-speculative sull’attualità del concetto», mentre, alle ore 17:00, A. M. Zacharie Igirukwayo tratterà l’argomento «La persona come essere in comunione. Proposta di spiritualità cristiana».

Martedì 20, alle ore 16:00, interverrà Alessandra Bartolomei Romagnoli, con una relazione dal titolo «La liberta e il dono. Il Medioevo può ancora parlare ai giovani?», cui farà seguito, alle 17:00, Angela Ales Bello, sul tema «Edith Stein: quale esempio per le giovani e i giovani di oggi?».

Mercoledì 21 febbraio, alle ore 16:00, Mauro Giuseppe Lepori proporrà la sua relazione partendo da uno spunto biblico: «Allora Eli comprese che il Signore chiamava il giovane» (1 Sam 3,8). Educare i giovani alla vita come vocazione». A questo intervento farà seguito, alle 17:00, quello di Albert Schmucki, sul tema: «Fedeltà vocazionale come “supplica” dell’esistenza umana: la possibilità di smarrire e riscoprire la propria vocazione».

Giovedì 22, ultima giornata della Settimana di Spiritualità 2018, interverrà, alle ore 16:00, Lukasz Strzyż-Steinert, sul tema «Mistica e mistagogia: che cosa ci insegna la storia del giovane Karol Wojtyła?». Concluderà, alle ore 17:00, Iain Matthew con una intervento sul tema tipicamente carmelitano: «Giovanni della Croce per i giovani?».

La Settimana di Spiritualità si svolgerà presso l’Aula Magna del Teresianum.

L’ingresso è libero.

 

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Terapia del campo mentale, corso breve del Counseling Spirituale

Nei giorni 12-14 febbraio 2018, con orario 15:30 – 19:30, organizzato nell’ambito del Corso di Counseling Spirituale, si svolgerà al Teresianum il corso breve Terapia del Campo Mentale (TCM). Docente del Corso è p. Luis Jorge Gonzalalez, OCD, sacerdote carmelitano, responsabile accademico del Corso di Counseling Spirituale, che ha conseguito il dottorato in Teologia Spieituale, in Psicologia clinica e in Sviluppo Umano (Counseling). È trainer nella PNL e specialista in diagnosi e tecnologia della voce.

Per iscriversi al corso breve occorre scaricare, compilare e inviare la scheda di iscrizione a: counseling@teresianum.net.

La TCM scaturisce dalla natura: corregge le perturbazioni del campo mentale, causa ultima dei disturbi emozionali (stress, paura, fobie, dipendenze, rabbia, depressione, ecc.) mediante la stimolazione (piccoli colpi) di alcun punti del corpo, conosciuti nella tecnica dell’agopuntura, ma che questa non applica alla sfera psicologica. La terapia del campo mentale fu avviata dal Dott. Roger J. Callahan, Ph.D., nel 1979 a Los Angeles, in California. Questa tecnica, usando i punti terminali dei meridiani (vedi agopuntura), costituisce un metodo molto efficace e preciso per guarire fobie, traumi, stati ansiosi e altri disturbi psicologici.

Per ottenere guarigione e liberazione, il soggetto usa come trattamento il proprio corpo. I risultati sono immediati e molte volte permanenti, e la tecnica non richiede grande sforzo da parte del terapeuta e neppure della soggetto che vi si sottopone. Costui non ha bisogno di esporre i suoi problemi, basta che ci pensi e si decida a usare il metodo che gli viene proposto. Inoltre, può fare gli esercizi da solo, durante la giornata, senza la presenza del medico o dello psicoterapeuta. Diverse Università degli Stati Uniti hanno svolto ricerche scientifiche sulla terapia del campo mentale, sulla sua efficacia e validità. Essa si raccomanda da sola perché ne sono stati dimostrati i vantaggi anche rispetto ad altri metodi terapeutici. II Dott. Callahan ha sperimentato questa sua tecnica su migliaia d persone, di tutte le età, negli Stati Uniti e in ogni parte del mondo, ottenendo grandi e sorprendenti risultati.

Dalla Terapia del campo mentale possono trarre profitto tutte le persone. I bambini sono di solito i beneficiari più avvantaggiati data la loro apertura, e l’uso che ne possono fare durante tutta la loro vita.

Se il trattamento è applicato correttamente, le perturbazioni o i disturbi spariscono. I traumi e le fobie di solito scompaiono per sempre. Lo stress, l’ansia, il desiderio compulsivo, il dolore cronico, ecc., possono invece ritornare.

Oggi la TCM è probabilmente la terapia più efficace per curare i traumi ed essa è riconosciuta come materia del programma di studio di psicologia dalla APA (Associazione Americana di Psicologia).

Per maggiori informazioni rivolgersi ai seguenti contatti:

Tel.: 06 5854 0250
Email: counseling@teresianum.net

 

Pubblicato il numero 68(2/2017) della Rivista “Teresianum”

70 anni fa, la rivista Ephemerides Carmeliticae fu fondata per promuovere una riflessione approfondita sulla vita e sulla dottrina del Carmelo in seno alla Facoltà di Teologia dei santi Teresa di Gesù e Giovanni della Croce, che diverrà “Pontificia” nel 1963 e che prenderà il nome “Teresianum” a partire dal 1982, in occasione del quarto centenario della morte di Teresa. Nello stesso tempo, la rivista adottò il nome Teresianum, rimasto identico fino ad oggi. In un contesto teologico e culturale assai diverso, la nostra missione rimane ancora quella di manifestare le potenzialità teologiche, particolarmente degli autori carmelitani. Ulteriori informazioni… 

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 Contenuto del numero 68(2017/2)

Adrian Attard, ocd, Cristologia e antropologia: nodo fondamentale per l’antropologia teologica

RIASSUNTO: Nella mediazione reciproca tra cristologia e antropologia permane il pericolo di oscillare tra un antropocentrismo riduttivo della cristologia al solo aspetto funzionale e un cristomonismo riduttivo dell’antropologia, per il quale tutto ciò che si potrebbe dire sull’uomo lo si sa solo in Cristo, escludente una previa antropologia. Simile difficoltà va attribuita alla carenza della prospettiva metafisica, in cui è possibile ritrovare il principio che fonderebbe una complementarità tra cristologia e antropologia. La proposta sistematica conclusiva su tale rapporto riguarda una metafisica dell’amore, centrata sul riferimento dell’essere e sulla persona di Cristo, intesa quale persona filiale e perciò relazionale.

 

Jean-Baptiste Lecuit, ocd, La nostra salvezza è infallibilmente decisa o infinitamente desiderata? Sfida spirituale e pastorale di una questione teologica

RIASSUNTO: La nostra epoca in Occidente è segnata da una generalizzata forma di indifferenza alla buona notizia dell’amore di Dio manifestato in Gesù Cristo. Essendo il desiderio il contrario dell’indifferenza, si presenta l’opportunità, per rispondere al problema da essa costituito, di interrogarsi sulla relazione tra l’essere umano e Dio in quanto questa implica il desiderio di comunione nell’amore. Nel presente articolo la domanda si apre prima di tutto sulla salvezza che Dio ci invita a desiderare, poi sulla stessa salvezza in quanto non solo voluta, ma desiderata da Dio. Mostra come malgrado il parere contrario di Agostino e Tommaso d’Aquino, una corrente ininterrotta di Padri della Chiesa, di mistici e di teologi non ha smesso di riconoscere e annunciare un tale desiderio, in maniera sempre più insistente. Una volta esposto questo fatto poco conosciuto, ne sono stabiliti il significato e le importanti conseguenze teologiche e spirituali. La tesi principale è che la nostra salvezza non sia decisa infallibilmente da Dio, ma sia da Lui infinitamente desiderata. Lo sviluppo porta a proporre piste di riflessione e d’azione concernenti il problema dell’indifferenza.

 

Bénédicte Bouillot, « L’Incarnation change tout » : corps et imago Dei chez Edith Stein. Confrontation avec saint Augustin

RÉSUMÉ : La foi chrétienne dans l’incarnation divine et la résurrection de la chair vient bouleverser, dès les premiers siècles de l’ère chrétienne, des représentations de l’homme largement héritées du platonisme et du néo-platonisme, qui tendent à dévaluer le corps. Saint Augustin s’emploie ainsi à élaborer une anthropologie qui prenne acte de la dignité du corps, en le considérant non plus comme prison de l’âme, mais comme constitutif, pour l’éternité, de l’identité subjective. Pour autant, il ne parvient pas à intégrer véritablement la dimension corporelle dans sa pensée de l’imago Trinitatis. Edith Stein quant à elle, à l’appui de sa phénoménologie du corps propre, n’hésite pas à affirmer que la triade corps, âme et esprit peut être envisagée comme une unité trinitaire, posant ainsi « l’humain tout entier », et pas seulement l’âme (mens), comme image de la Trinité. Elle prolonge ainsi d’une manière audacieuse la réflexion elle-même très audacieuse en son temps du Père latin. La confrontation de ces deux pensées permet d’affirmer que si « l’Incarnation change tout », comme l’affirme Merleau-Ponty, elle n’a pas été pensée jusqu’au bout, elle peut et doit l’être en effet toujours davantage.

 

Lukasz Strzyż-Steinert, ocd, Die Analogia-entis- und Bild-Problematik bei Erich Przywara. Mit Blick auf Edith Stein

ZUSAMMENFASSUNG: In ihrem Werk Endliches und ewiges Sein betont Edith Stein den regen Gedankenaustausch mit Erich Przywara, der auf ihre philosophische Fragestellung nach der Konversion eingewirkt hat. Darüber hinaus verweist sie auf die Überschneidungen und Differenzen zwischen ihrer Seinslehre mit Przywaras religionsphilosophischen Hauptwerk Analogia Entis I. Der Artikel zeichnet die Entwicklung und das Grundanliegen von Przywaras Analogielehre, die sich durch die Hervorhebung des Unähnlichkeitsmomentes im Verhältnis zwischen Gott und Welt auszeichnet. Vor allem die Konsequenzen der so interpretierten analogia entis für das Bild-Verhältnis zwischen Gott und Welt werden aufgezeigt. Schließlich wird Przywaras Deutung von Steins philosophischen Anliegen und ihrer Gestalt aus dem Standpunkt seiner Analogielehre dargestellt, sowie einige Interpretationen seiner Sichtweise vorgeschlagen.

 

Valentina Gaudiano, Stein e Hemmerle in dialogo: percorsi di ontologia trinitaria

RIASSUNTO: Il saggio intende analizzare lo sguardo metodologico di Edith Stein nei confronti dell’ontologia per evidenziarne i tratti indicativi di un discorso aperto al ripensamento dell’ontologia stessa in termini trinitari. Il percorso dell’autrice in Essere finito e essere eterno, con particolare attenzione all’analogia entis, evidenzia la relazione tra essere finito e infinito che si esprime in una presenza dell’immagine trinitaria all’interno del creato, pur in forma imperfetta. Solo l’essere umano individuale, in quanto essere spirituale, si avvicina maggiormente alla Trinità e può fare esperienza di inabitazione della Trinità. Klaus Hemmerle diventa allora l’interlocutore che prova a sviluppare tale discorso descrivendo una ontologia che vuol essere dapprincipio trinitaria. Nelle Tesi di Ontologia trinitaria egli delinea i tratti essenziali della medesima, riconducibili primariamente al modello pericoretico della vita intratrinitaria: è nel reciproco donarsi delle tre divine Persone, perdendosi a se stesse per far essere le altre, che si esprime l’unitarietà dell’essere molteplice. Luogo d’eccellenza per rinvenire questa traccia trinitaria è la vita di comunione tra le persone. Si può, allora, dire che l’operazione della Stein pone un tassello inevitabile e irrinunciabile nel mosaico di un’ontologia trinitaria, mentre Hemmerle ha il merito di averla chiaramente tematizzata e ulteriormente sviluppata.

 

Fabio Iacovacci, Fondamenti per una metafisica dell’amore. Hannah Arendt e Agostino a confronto

RIASSUNTO: L’obiettivo del presente contributo è quello di indagare sul significato di alcune categorie, usate da Agostino di Ippona, al fine di far emergere la loro incidenza nella speculazione di una grande pensatrice moderna, quale è stata Hannah Arendt. Ci si addentra nelle profondità del pensiero arendtiano attraverso l’analisi di alcuni testi tratti dalla dissertazione dottorale sul concetto d’amore in Agostino (1929). Mediante questo confronto diviene possibile, in particolare, porre in evidenza la profonda relazione che sussiste tra il concetto agostiniano di creaturalità e quello arendtiano di natalità che, per la pensatrice, fonda l’agire etico dell’uomo. In una cornice di spessore antropologico tale relazione viene analizzata gradualmente, procedendo dal piano individuale a quello sociale, e facendo emergere la profondità della teoria arendtiana dell’azione che acquista senso e pienezza nella dimensione comunitaria.

 

Hugues Didier Le Carmel espagnol et la mystique musulmane. Un thème historiographique bien embrouillé, de Ángel Ganivet à l’Abbé Miguel Asín Palacios et au-delà

RÉSUMÉ : L’article s’intéresse surtout à deux chercheurs, le prêtre catholique M. Asín Palacios et la professeure portoricaine L. López-Baralt, et leur manière de concevoir l’influence de la mystique islamique sur le Carmel espagnol, en particulier sur Thérèse d’Avila et Jean de la Croix. Asín Palacios souligne d’abord l’influence chrétienne et néo-platonicienne sur l’islam et ses représentants mystiques (l’islam comme hérésie chrétienne), pour ensuite – sur cette base – aborder l’influence islamique sur le Carmel espagnol. López-Baralt souligne l’influence de la mystique islamique sur Thérèse et Jean de la Croix. Dans son travail érudit, López-Baralt découvre chez Jean de la Croix une rhétorique sémitique qui peut être liée à la fois au Coran, aux traités soufis, mais aussi à la Bible et particulièrement la traduction de la Bible hébraïque par Jerôme. Cela relativise, selon l’auteur, l’hypothèse d’une influence islamique sur le Carmel espagnol.

 

Recensioni

Studi carmelitani

 

Teologia spirituale

 

Teologia 

 

Esperienza della perdita ed elaborazione del lutto – Corso breve 2018

Tutti abbiamo lutti irrisolti che nel corso degli anni si sono accumulati; riguardano sia la morte di una persona cara sia la fine di un amore, la perdita di un amico, della propria casa, di un impiego o di un’ impresa, un pensionamento o un fallimento professionale, oppure la perdita di una parte del proprio corpo a seguito di una malattia o per un incidente.
Tutti questi casi sono traumi in cui perdiamo la nostra sicurezza e diventiamo fragili.
Il nostro corso vuole offrire strumenti che aiutino ad  affrontare con coraggio le perdite della vita.

Docente del Corso: Luciano Sandrin
Laureato in Psicologia, è autore di molte pubblicazioni. Professore al  Camillianum di Roma e al Teresianum, Corso di Counseling Spirituale.

Date del Corso: 22 e 29 gennaio; 5 febbraio. Orario: 16:00 – 18:50.

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Scheda di iscrizione

 Per l’iscrizione occorre scaricare la scheda di iscrizione e inviarla compilata a: counseling@teresianum.net

Per maggiori informazioni rivolgersi alla

Segreteria del Counseling Spirituale
Piazza San Pancrazio, 5/A – 00152 Roma
Tel. 06/58540250 (Mattina)
Email: counseling@teresianum.net

 

Teologia Spirituale aperta a tutti – Terza serie 2017-2018

Anche durante quest’Anno Accademico 2017-2018, il Teresianum offre a tutti coloro che sono interessati – laici, sacerdoti e consacrati – la partecipazione a corsi che sono espressione degli insegnamenti che si tengono nell’ambito del Corso di Teologia Spirituale. Tale Corso  intende offrire una formazione di base nell’ambito della Teologia Spirituale per favorire l’approfondimento teorico e pratico della vita spirituale.

La terza serie di insegnamenti di quest’Anno Accademico,

  • «Trasformazione spirituale» (Prof. A.-M. Z. Igirukwayo),

e

  • «Santa Teresa di Gesù» (Prof. E. Martínez)

 

di dodici sessioni ciascuno, si terranno presso l’Aula 9 del Teresianum, secondo le date di seguito indicate:

15/02/2018 22/02/2018 1/03/2018 8/03/2018 15/03/2018 22/03/2018

[Il 22/02/2018, tra le 16.00 e le 18.00, gli Studenti saranno invitati a prendere parte alla sessione della Settimana di Spiritualità].

e con il seguente orario:

15.00 – 15.45

Prof. A.-M. Z. Igirukwayo

15.50 – 16.35

Prof. A.-M. Z. Igirukwayo

16.45 – 17.30

Prof. E. Martínez

17.35 – 18.20

Prof. E. Martínez

 

Le iscrizioni potranno essere effettuate selezionando l’opzione di iscrizione come studente ospite. Per l’ammissione non è richiesto alcun titolo di studio specifico.

Fai click per accedere alla ISCRIZIONE ONLINE.

Chi lo desidera potrà sostenere gli esami relativi ai corsi scelti.

Il costo della partecipazione è di:

  • 150 € per la partecipazione a entrambi i corsi;
  • 125 € per la partecipazione a un solo corso.