Docente: Prof. Bruno MORICONI
Giustificazione
Occupandosi della Parola fatta carne, si colloca nell’ambito della antropologia teologica che ha “il compito di situare l’uomo in rapporto a Dio alla luce della parola divina e dell’insegnamento della Chiesa” (E. Ancillli).
Obiettivi
Far capire che il maestro di umanità è Gesù, unico rivelatore definitivo di Dio e dell’uomo. Non si tratta dell’antropologia evangelica (Sinottici e Giovanni) o neotestamentaria (Paolo e gli altri Scritti), ma unicamente di quella che emerge dalla Persona di Gesù, primogenito tra molti fratelli (Rom 8,29).
Contenuti
Dopo uno studio dei problemi dell’accesso al Gesù della storia, si affronta la vicenda esistenziale di Gesù, oltre che il suo insegnamento, quali fonti per eccellenza e ultimative per capire la natura dell’uomo.
Metodologia
Attraverso i metodi critici d’accesso al Gesù della storia il corso si propone l’incontro con la sua dimensione esistenziale. Del risorto e vivente Figlio di Dio si cerca, cioè, non la dimensione strettamente salvifica, ma il modo in cui Egli visse la sua vicenda umana, davanti a Dio e agli uomini e l’insegnamento che ne scaturisce sulla dignità di ogni persona.
Valutazione
In base alla frequenza, gli interventi e la conoscenza della materia svolta e di un libro concordato da ciascuno con il docente.
Lavori
Nessun lavoro, se non, eccezionalmente, concordato, in sostituzione dell’esame orale.
Bibliografia
- MORICONI B., L’uomo Gesù di Nazareth o la proposta antropologica cristiana, in AA.VV., Temi di Antropologia Teologica, Roma, Teresianum, 1981, pp. 637-700.
- MORICONI B., “Ecce Homo”. Gesù di Nazareth, l’uomo accreditato dal Padre, pro manuscripto, Roma, Teresianum, 2004.